Fake news e omissioni: riassunto della conferenza stampa di Draghi sull'obbligo vaccinale

L'INDIPENDENTE INTERNO

Si è svolta ieri la conferenza con la quale il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato la stampa per spiegare i contenuti del decreto che ha introdotto il cosiddetto obbligo vaccinale per gli over 50.

Nessuna risposta sull’obbligo vaccinale.

Draghi non tenta nemmeno una risposta limitandosi a dire «darei la parole su questo al ministro Speranza e al professor Locatelli (coordinatore del CTS, ndr)»

Draghi si è limitato ad affermare che lo scenario deve essere caratterizzato da «prudenza, rispetto delle regole, vaccinazione e molta fiducia». (L'INDIPENDENTE)

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Fact-checking: la conferenza stampa di Draghi, Speranza e Bianchi. Il 10 gennaio il presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto una conferenza stampa sugli ultimi provvedimenti presi dal governo per contenere l’aumento dei contagi di coronavirus. (Pagella Politica)

“La scuola è fondamentale per la democrazia va tutelata, protetta, non abbandonata – ha aggiunto Draghi -. “La legge di bilancio – ha spiegato Draghi – appena approvata già prevede degli stanziamenti per settori in difficoltà (CatanzaroInforma)

Non devono vivere, lavorare, andare in giro, al ristorante, partecipare alla vita pubblica, devono pagarsi le spese se si ammalano E cioè, che l’aumento esponenziale di positivi riguarda anche i vaccinati e l’effetto limitatissimo dei vaccini? (Lo Speciale)

Nel tentativo di fomentare l’odio sociale contro i no vax, il premier ha dato dimostrazione dell’inefficacia e dannosità dei vaccini. “Si può considerare un paziente vaccinato solo se ha ricevuto anche la terza dose. (Come Don Chisciotte)

A mio modo di vedere noi in questo momento avremo un aumento del numero di classi in Dad che culminerà forse, come dice una rivista specializzata del settore, del 50% di classi in Dad fra una settimana, quindi avremo quest’incremento che è fisiologico”. (Tecnica della Scuola)

Difficile quindi applicare qui la definizione di hate speech: anche perché i non vaccinati non sono una minoranza. Ci chiediamo dunque: il discorso di Draghi, le sue accuse condite di inesattezze, si può configurare come hate speech? (RENOVATIO 21)