Bucci presidente, Renzi: "Era un rigore a porta vuota ma centrosinistra ha fatto autogol"
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A conti fatti, Matteo Renzi usa il pallottoliere per sottolineare come l'esclusione di Italia Viva e dei suoi aspiranti candidati, che peraltro sarebbero stati "mimetizzati" in una delle due liste civiche e quindi senza il simbolo di IV, abbia deciso a sfavore del centrosinistra le elezioni regionali in Liguria. "La cosa è semplice: la Liguria è stato l'esempio di come il centrosinistra si taglia le gambe da solo, avevamo un rigore a porta vuota e hanno fatto autogol e l'hanno fatto perché Conte dei cinque stelle hanno detto tutti ma Renzi no e in una Regione che si gioca sul filo dei voti, se butti fuori qualcuno perdi". (Telenord.it)
Ne parlano anche altre fonti
Secondo Salvatore Vassallo, direttore dell’Istituto Carlo Cattaneo il quale ha analizzato i flussi elettorali in Liguria, «il baricentro della coalizione di centrosinistra non può che essere il Pd» ma rifiuta l’idea che la sconfitta di Orlando sia dipesa «dalla mancata inclusione di Renzi nella coalizione». (Il Dubbio)
Le Regionali che si sono concluse da pochi giorni hanno lasciato degli strascichi, soprattutto nell'umore di Andrea Orlando, tradito dai voti mancanti del Mov5s, che in questa tornate elettorale si è fermato sotto il 5%. (Primocanale)
"Conte ha regalato la Liguria al centrodestra mettendo un veto ad Italia Viva, che avrebbe avuto voti determinanti per far vincere Andrea Orlando. Conte ha portato al tracollo il Movimento Cinque Stelle e si è dimostrato ancora una volta il miglior alleato di Giorgia Meloni". (La Stampa)
Sconfitta che molti attribuiscono al veto posto dal Movimento 5 Stelle sulla partecipazione di Italia Viva alla coalizione che ha sostenuto Andrea Orlando - un ragionamento facilitato dallo scarto esiguo che ha diviso i due sfidanti, poco più di 8.400 voti - ma anche alla guerra interna Conte-Grillo come ha sottolineato ieri Stefano Giordano, unico a rimediare un seggio in Consiglio regionale. (Genova24.it)
La destra quando arriva alle elezioni si mette insieme per vincere, la sinistra sembra che vuole giocare per perdere. E in una Regione che si gioca sul filo dei voti, se butti fuori qualcuno perdi. (Il Messaggero Veneto)
Fuori dall’alleanza a Firenze, fuori a Prato, ultimamente ritenuta in dubbio pure alle prossime regionali: “Si parte da Pd-Avs e M5S… Non aspettavano altro, i renziani. (La Repubblica Firenze.it)