Dal sorvolo della sonda Juno le prime immagini di Ganimede

Le immagini scattate nel sorvolo ravvicinato avvenuto il 7 giugno mostrano dettagli della superficie ghiacciata ricca d'acqua tra cui crateri e lunghe strutture che potrebbero essere i segni lasciati da movimenti tettonici.

KEYSTONE/AP sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 09 giugno 2021 - 12:10. (Keystone-SDA). Sono arrivate dalla sonda Juno dell'agenzia spaziale statunitense Nasa le prime immagini di Ganimede, il più grande satellite di Giove e del Sistema solare. (tvsvizzera.it)

Su altre fonti

Dettagli delle due fotografie del satellite di Giove. Il JunoCam utilizzato un filtro verde per catturare l’immagine che è stata caricata in quelle ore Grazie alle potenti risorse del Deep Space Network, abbiamo già le prime immagini catturate durante l’incontro. (HamelinProg)

La sonda ha scattato queste immagini da poco più di mille chilometri, regalando agli scienziati foto dettagliatissime dei crateri e dei misteriosi canali di Ganimede, forse dovuti a movimenti tettonici. (Il Messaggero)

La navicella invierà più immagini dal volo di Ganimede nei prossimi giorni, con le immagini iniziali di JunoCam disponibili Qui. Lockheed Martin Space a Denver ha costruito e gestito la navicella spaziale (Conca Ternana Oggi)

Juno è arrivato a destinazione nel 2016 e continuerà a raccogliere dati almeno fino al 2025 grazie ai suoi nove strumenti di bordo Transitato a poco più di mille chilometri dalla superficie, Juno è stato il mezzo spaziale più vicino dai tempi della sonda Galileo, che incontrò il grande satellite gioviano nel maggio del 2000. (laRegione)

“Ci prenderemo del tempo prima di trarre conclusioni scientifiche, ma fino ad allora possiamo semplicemente meravigliarci di questa meraviglia celeste: l’unica luna nel nostro sistema solare è più grande di Mercurio”. (SanSeveroTV)

Crateri e lunghe strutture che potrebbero essere i segni lasciati da movimenti tettonici: appare così la superficie ghiacciata di Ganimede, la più grande luna di Giove e del Sistema Solare, nelle immagini più dettagliate di sempre, catturate dalla sonda Juno della Nasa nel passaggio ravvicinato del 7 giugno. (Giornale di Sicilia)