Procura Salerno, per Iacovazzo suo licenziamento causato da vittime

10/1/2024 INTERNO

Si fa sempre più strada l’ipotesi di una lite scaturita da preesistenti e futili motivi lavorativi, alla base del duplice omicidio all’alba al mercato ittico di Salerno, quando il 72enne, Franco Iacovazzo ha colpito a morte due ex colleghi. A confermarlo, a margine di una conferenza in Procura, il procuratore della Repubblica, Giuseppe Borrelli: ” Era stato licenziato qualche anno fa e riteneva responsabili del suo licenziamento le due vittime dell’omicidio”. (Cronache Salerno)

Ne parlano anche altre testate

La proprietà dell’U.S. Salernitana 1919, il presidente, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia De Luca per la tragica e prematura scomparsa del caro Carmine, grandissimo tifoso granata. (tuttosalernitana.com)

Salerno – Tragedia all’alba di ieri presso il mercato del pesce dove, nel corso di una sparatoria, due uomini, di 48 e 58 anni, sono morte. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, la prima vittima è morta sul colpo, l’altra invece è deceduta in ospedale dove era stata trasferita in gravissime condizioni. (Frosinone News)

Sarebbe la vendetta il movente della sparatoria, avvenuta all’alba di ieri mattina, intorno alle 5, presso il mercato ittico di Salerno. Era stato licenziato qualche anno fa e riteneva responsabili del suo licenziamento le due vittime dell’omicidio. (Info Cilento)

Contatti: [email protected] (Salernonotizie.it)

Le vittime, Carmine De Luca e Rosario Montone Franco Iacovazzo aveva perso il lavoro qualche anno fa, e riteneva responsabili del suo licenziamento gli ex colleghi Rosario Montone e Carmine De Luca; sarebbe questo l'antefatto che ha portato, questa mattina, il 72enne a fare fuoco sui due, uccidendo entrambi, al mercato ittico di Salerno (Fanpage.it)

Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri intervenuti nei pressi di un’abitazione, l’anziano di 78 anni, in preda ad un momento di disperazione, si era cosparso di liquido infiammabile e poi si era dato fuoco. (Frosinone News)