Azione di Calenda mette radici in Piemonte, Lubatti: "Siamo di centrosinistra, ma no ad alleanze con M5S"

TorinOggi.it INTERNO

“Non ci sentiamo – continua Lubatti – più rappresentati dall’attuale Pd, virato da posizioni condivise ad inaccettabili.

Tra i primi ad aderire a Torino, insieme all'ex assessore della giunta Fassino, il vicepresidente della Circoscrizione 6 Dario Numinato Licari.

Azione di Carlo Calenda mette radici in Piemonte, così come nel resto d’Italia.

“Sulla Città Metropolitana – spiega Lubatti – ci sono 13 comitati, a cui si aggiungono uno per ogni provincia del Piemonte. (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

In lizza l’ipotesi di Dario Stefàno, vicepresidente dei senatori Pd, in ottimi rapporti con Renzi e da tempo critico verso Michele Emiliano. Sui social, intanto, il gruppo “Avanti Renzi” fantastica sul nome del ministro pugliese, la renziana Teresa Bellanova come candidato alle regionali e lancia un sondaggio. (Il Fatto Quotidiano)

È quanto sogna di fare Matteo Renzi. Con un chiaro obiettivo: spostare il terreno di scontro con Pd e 5 Stelle da Palazzo Chigi alla Puglia. (ilGiornale.it)

E gruppi di coordinamento con tutte le forze politiche sulle questioni più sentite dai pugliesi, a cominciare sicuramente dalla scrittura del nuovo PSR e dalla sanità. Nasce la Coalizione della Puglia. (CassanoLive)

Elena Gentile, l’ex eurodeputata del Pd sconfitta alle primarie con 7435 voti, ha voluto lanciare un messaggio a Matteo Renzi e Carlo Calenda, i quali all’indomani delle primarie hanno annunciato di voler presentare un candidato diverso dal governatore uscente. (ruvochannel.com)

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della prima riunione del tavolo di centrosinistra in vista delle regionali di primavera. Sono assolutamente certo che queste polemiche non hanno una radice pugliese ma hanno un problema politico nazionale da risolvere. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E Italia viva ha bisogno di tempo, come è successo a Macron. Ho visto che con il movimento di Calenda c’è una convergenza in Puglia, quando andremo a votare in Puglia noi non appoggeremo Emiliano o Fitto e troveremo un terzo candidato”. (Il Valore Italiano)