Usa, una sezione “no gender” nel reparto giocattoli e infanzia

Quotidiano di Sicilia ESTERI

In queste sezioni genderless saranno mostrate delle “selezioni ragionevoli” di giocattoli e articoli per l’infanzia, indipendentemente dal fatto che siano stati commercializzati per un particolare sesso.

Chi contravviene alla legge rischia una multa di 250 dollari per la loro prima violazione e 500 dollari per le successive.

In queste sezioni genderless saranno mostrate delle "selezioni ragionevoli" di giocattoli e articoli per l'infanzia, senza considerare se siano stati commercializzati per un particolare sesso. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

In California il governatore impone reparti no gender nei negozi di giocattoli. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato un’ordinanza che segna una nuova svolta nella strada che conduce all’eliminazione delle differenze di genere. (Notizie.it )

Negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza dei ruoli di genere veicolati anche dai giocattoli. C'è una nuova sensibilità che pone l'attenzione su una fase importantissima nella crescita e nello sviluppo del bambino: il gioco. (Ohga!)

I giocattoli per bambini sono spesso divisi tra giochi per maschi e per femmine alimentando così gli stereotipi associati al genere. Per questo motivo, l'azienda di mattoncini Lego ha deciso di evitare le etichette "per bambine" o "per bambini" e la casa editrice statunitense Hasbro ha eliminato l'appellativo "Mr. (Repubblica TV)

Perché i giochi non hanno genere. I giochi servono ai bambini per crescere. Le case produttrici dovrebbero smetterla di categorizzare per genere i giochi. (i404)

In California via i tosa-erba a benzina, solo elettrici. Con pragmatismo tutto americano, il governatore ha lasciato all’Air Resources Board di decidere che cosa è tecnicamente fattibile. (Vaielettrico.it)

Evan Low, membro dell'Assemblea generale della California, ha spiegato al Sacramento Bee che l'idea della nuova legge era stata ispirata alla catena di grandi magazzini Target, che nel 2015 aveva abolito i reparti maschili e femminili nei prodotti per bambini. (Ticinonline)