Taiwan, "Cina simula attacco contro l'isola"

Adnkronos INTERNO

Continuano le maxi manovre militari cinesi con aerei e navi intorno a Taiwan, iniziate dopo la visita di Nancy Pelosi sull'isola.

"Vari mezzi dell'Esercito popolare liberazione" cinese "sono stati individuati intorno allo Stretto di Taiwan, alcuni hanno superato la linea mediana" di demarcazione nello Stretto, si legge in un tweet del ministero della Difesa di Taipei.

Il ministero precisa che le forze armate dell'isola - di fatto indipendente, ma che Pechino considera una "provincia ribelle" - hanno risposto anche con "missioni di Combat Air Patrol e pattugliamento navale e sistemi missilistici terrestri"

"Possibile attacco simulato contro Hva", obiettivi di alto valore, aggiunge. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Immediata la replica degli Usa: “La presidente Pelosi ha il diritto di fare quella visita, poiché molti membri del nostro Congresso hanno visitato Taiwan, anche quest’anno. Nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola, la Cina sta simulando un vero e proprio attacco contro Taiwan. (Il Fatto Quotidiano)

Checché ne dica la propaganda del Partito comunista cinese, il problema della crisi taiwanese non risiede nella visita di Nancy Pelosi in sé. Non è un caso che, quelle condotte la settimana scorsa, siano state le esercitazioni militari più ampie mai effettuate dalla Repubblica popolare nelle acque taiwanesi (Panorama)

I quattro droni sono stati avvistati mentre sorvolavano Kinmen, Lieyu e l’isolotto di Beiding, secondo il Kinmen Defense Command Usa e Ue rinnovano il proprio appello al dialogo, cercando di disinnescare la crisi avviata dalla visita a Taipei della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi (Il Sole 24 ORE)

Come ha vissuto l’operazione della Cia contro Zawahiri, lei che dirigeva l’agenzia al tempo del blitz che uccise Bin Laden? Anziché aggravarle, penso sia meglio chiarire che continueremo la nostra politica dell’Unica Cina e allo stesso tempo ad appoggiare Taiwan». (Corriere della Sera)

“Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso”. A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan (Servizio Informazione Religiosa)

Nel frattempo, le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan vanno avanti È quanto ha detto il ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu, secondo cui "la Cina ha usato le esercitazioni e il suo manuale militare per prepararsi all'invasione di Taiwan". (L'Unione Sarda.it)