Ripresa del trasporto aereo legata alla campagna vaccinale, ipotesi migliore: nel 2023

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - Nella migliore delle ipotesi una piena ripresa da parte del settore delarriverà alla fine del.

Addirittura 2025 invece se – nello scenario peggiore – la campagna vaccinale ritardasse così tanto da raggiungere risultati apprezzabili solo alla fine del prossimo anno.Lo studio si concentra però anche sulleche il settore sarà costretto a implementare a causa della pandemia.

È quanto stima in un rapporto sulle conseguenze della pandemia sul settore la società di consulenza Boston Consulting Group che lega la sua velocità di rilancio soprattutto ai tempi dellaInfatti, nello scenario più favorevole questa arriverebbe ad un'ampia diffusione del vaccino già a partire di questa estate che, con test rapidi accurati, che consentirebbe ai governi di allentare leper contenere i contagi dae di permettere alle persone di spostarsi per ogni tipo di motivazione, non solo quelle legate a stato di necessità o lavoro. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Ricordiamo - conclude la nota della Lega - a tutti gli attori protagonisti della vertenza che l'aeroporto Leonardo da Vinci rappresenta circa il 10% del PIL della Regione Lazio con più di 40.000 occupati in considerazione dell'indotto. (AGR online)

È il grido d'allarme lanciato dal segretario generale della Fit Cisl Abruzzo Molise, Amelio Angelucci, alla luce dei dati relativi al 2020, che vedono il Pasquale Liberi registrare, rispetto al consuntivo 2019, un meno 75,4% nel numero complessivo dei passeggeri ed un meno 84,1% del già deficitario traffico merci. (ChietiToday)

Attendiamo – conclude Cosenza –una convocazione urgente dalla Regione e dalla Città metropolitana per affrontare e finalmente rilanciare il trasporto aero regionale “Con l’assessore regionale ai trasporti Corsini ci siamo incontrati già due volte, ed è questo certamente un buon segnale, tuttavia il tempo passa e l’urgenza rischia di diventare emergenza. (Bologna 2000)

Un risultato invece quasi sui livelli del 2019 è stato quello del trasporto delle merci, con circa 13 mila tonnellate. Al Governo chiediamo che il trasporto aereo sia inserito nel piano di ripresa economica e messo al centro della ripresa del Paese”. (piananotizie.it)

E’ in ginocchio il trasporto aereo del Friuli Venezia Giulia, interessato, così come tutti gli scali italiani, da una crisi senza precedenti. “In questo momento – conclude Pittelli – non riteniamo opportuno e immediatamente utile il ricorso alle manifestazioni di piazza: certo è che restiamo pronti alla mobilitazione se questo tema non sarà tenuto nella massima attenzione” (Il Friuli)

“Il settore dei trasporti sta attraversando un momento di grande difficoltà perché alle già preesistenti criticità si sono aggiunti gli effetti nefasti di questa lunga pandemia. “Parliamo di un settore, il trasporto aereo, che complessivamente impiega circa 40.000 lavoratrici e lavoratori fissi e circa 10.000 stagionali. (Kongnews)