Hong Kong, nuova stretta: presto altri reati sulla sicurezza nazionale

La Repubblica ESTERI

- La legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino un anno e mezzo fa evidentemente non bastava più visto che questa mattina la governatrice di Hong Kongaprendo i lavori del nuovo LegCo - il parlamentino dell'ex colonia britannica dove dopo le elezioni dello scorso 19 dicembre siedono soltanto "patrioti" fedeli alla Cina e al Partito comunista - ha annunciato l'arrivo di una nuova norma locale che comprenderà un'altra quarantina di reati sempre legati alla sicurezza nazionale del Porto Profumato

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lam, confermando le indiscrezioni, ha detto che la “legislazione locale” soddisferà l’articolo 23 della Costituzione locale che chiede alla città di approvare le proprie leggi sulla sicurezza nazionale. (MiglioVerde)

PECHINO, 12 GEN – Hong Kong avrà una sua normativa con nuovi crimini sulla sicurezza nazionale, in aggiunta alla legge imposta alla fine di giugno del 2020 dalla Cina per reprimere il dissenso dopo le proteste di massa del 2019. (EspansioneTv)

Hong Kong avrà una sua normativa con nuovi crimini sulla sicurezza nazionale, in aggiunta alla legge imposta alla fine di giugno del 2020 dalla Cina per reprimere il dissenso dopo le proteste di massa del 2019. (RagusaNews)

Lam, confermando le indiscrezioni, ha detto che la «legislazione locale» soddisferà l’articolo 23 della Costituzione locale che chiede alla città di approvare le proprie leggi sulla sicurezza nazionale. (Corriere del Ticino)

Ad ufficializzato la governatrice Carrie Lam, presiedendo la prima sessione del Consiglio legislativo (parlamentino locale), rinnovato a dicembre con il voto per i "soli patrioti" e senza opposizione pro-democrazia. (Sky Tg24 )