Riarmo Ue e Ucraina, scintille tra Meloni e Giorgetti. La Russa: controllare i toni
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Guai a parlare di «scontro», da quando a Palazzo Chigi c’è Giorgia Meloni. Nelle stanze con vista su piazza Colonna la parola è bandita, soprattutto quando i duellanti sono i «big» della maggioranza. Ecco allora che, alle otto della sera, una nota concertata dagli uffici stampa della Presidenza del Consiglio e delle Finanze atterra sugli smartphone dei giornalisti per smentire «categoricamente» attriti e acuti tra Meloni e Giorgetti. (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri media
Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Rainews 24. La Lega ha votato e voterà sempre no a un solo euro di debito pubblico europeo a eserciti europei e a soldati italiani in Ucraina". (Civonline)
Ma a ventiquattr’ore di distanza dal voto europeo, la spaccatura nel governo sul riarmo si sposta a Roma. Una tensione continua tra la Lega e Giorgia Meloni che passa per il ministero dei Trasporti, Palazzo Chigi e la Camera. (Il Fatto Quotidiano)
Intervista a Massimiliano Romeo: “Altro che RearmUe, dobbiamo potenziare la sicurezza interna e la difesa delle frontiere esterne” Politica (L'Identità)
Leggo che "io avrei litigato con Meloni" all'ultimo Consiglio dei ministri "naturalmente sono tutte balle, ma se i giornalisti decidono che è cosi è inutile che smentisci". E' quanto ha detto oggi, sabato 15 marzo, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a 'Tutta un'altra economia, la sfida del valore', il primo dei tre eventi della Lega che porteranno al Congresso Federale. (Adnkronos)
A Roma, nella cornice del Tempio di Adriano, sede della Camera di commercio, la presentazione di uno studio dell’Istituto Affari Internazionali tesseva le lodi del p… Ci sono un giapponese, un italiano e inglese. (L'HuffPost)
"Lavorano in sintonia e piena condivisione" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 mar - Fonti di Palazzo Chigi e del Mef smentiscono categoricamente qualsiasi ipotesi di contrasto tra la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. (Il Sole 24 ORE)
