Test MotoGP a Jerez: Vinales il più veloce, Valentino Rossi migliora, Marquez si ferma subito

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Primo tra le Ducati invece Johann Zarco che ha chiuso in quinta posizione davanti alla Honda di Pol Espargarò e alla KTM di Miguel Oliveira.

Quasi tutti i piloti ufficiali hanno dunque avuto modo di prendere maggiore confidenza con la propria moto e provare nuovi assetti in vista dei prossimi appuntamenti iridati.

Abbiamo provato ad iniziare i test di Jerez ma ho subito visto che ero molto limitato nel proseguire l'allenamento

Nono sono mancati però i tentativi di time attack con Maverick Vinales in sella alla Yamaha che con il suo 1:36.879 ha piazzato il miglior tempo di giornata. (Sport Fanpage)

La notizia riportata su altri giornali

La squadra creata da Valentino Rossi in questa avventura avrà il sopporto di un colosso arabo come Aramco, che sarà il title sponsor. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, è apparso poco possibilista su un accordo con la struttura di Valentino Rossi: «Sarebbe bello poter continuare con Gresini (AutoMotoriNews)

I due decimi di ritardo tra la pole 2019 e 2020 di Valencia corrispondono a ben sei decimi di peggioramento di Rossi. Tanto si sta dicendo e scrivendo sulle difficoltà che sta incontrando il 42 enne Valentino Rossi in questo inizio di stagione 2021. (FormulaPassion.it)

Marquez ha ammesso che la gara domenica ha presentato il conto dal punto di vista fisico. L'intenzione del pilota della Honda era quello di testare il nuovo telaio già utilizzato da Takaaki Nakagami e nuove parti per migliorare la moto. (Motorsport.com Italia)

Ducati disponibile ad allestire 6 moto ufficiali, Yamaha 4. Il team VR46 di Valentino Rossi ha ufficializzato l'ingresso in MotoGP dal 2022. (Corse di Moto)

“C’è un piccolo punto a livello di una vena dove il sangue non circola bene nel suo avambraccio – ha spiegato il manager di Quartararo Eric Mahé – si tratta di dover sbloccare quel punto attraverso una piccola operazione benigna, molto meno invasiva di un intervento dovuto alla sindrome compartimentale” (FormulaPassion.it)

In gara è giunto nono al traguardo e ieri nei test non è andato oltre sette tornate al mattino per i dolori al collo. Sono i suoi avversari che devono preoccuparsi di come tenergli testa nel momento in cui avrà recuperato al 100% la forma fisica” (FormulaPassion.it)