Prestiti a famiglie e imprese: tassi d'interesse ancora in calo a marzo
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Tassi d'interesse sui prestiti ancora in calo a marzo, complice il calo dei tassi di mercato in scia ai tagli della BCE, ma i prestiti non decollano a causa della crisi economica in corso, aggravata dall'incertezza della guerra dei dazi annunciati dal Presidente Donald Trump. E' quanto emerge dal consueto report mensile dell'ABI sul mercato dei prestiti e dei mutui.A marzo 2025 il tasso medio sul totale dei prestiti sottoscritti negli anni è sceso al 4,22% dal 4,28% del mese precedente. (Borsa Italiana)
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E nello stesso periodo il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è sceso al 3,14% dal 3,18% del mese precedente (4,42% a dicembre 2023). Dopo un mese di stop, a marzo il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 3,84% dal 3,99% del mese precedente e dal 5,45% di dicembre 2023. (Il Messaggero)
Complessivamente, segnala l’Abi, il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,22% dal 4,28% del mese precedente. (Notizie d'Abruzzo)
Un risparmio mensile di 100 euro per un mutuo variabile ventennale da 140 mila euro. In questi primi tre mesi del 2025, il mercato dei mutui si conferma in salute sulla scia del sensibile calo dei tassi di interesse iniziato già lo scorso anno dopo i tagli operati dalla Banca Centrale Europea. (La Stampa)

A marzo 2025, per la prima volta da marzo 2023, i prestiti a imprese e famiglie smettono di registrare un tasso di variazione negativo, rimanendo invariati su base annua (in confronto al -0,6% del mese precedente). (affaritaliani.it)
Ciò non aiuta però la domanda. I dati dell'Associazione bancaria italiana (Abi) mostrano infatti un calo del numero di prestiti concessi in quasi tutte le categorie. Un sintomo della situazione economica difficile dell'Italia. (QuiFinanza)
A marzo 2025 il tasso medio sui nuovi finanziamenti alle imprese è sceso al 3,84% dal 3,99% riportato nel bollettino ABI di febbraio e dal 5,45% di dicembre 2023, mentre quello sui mutui residenziali è calato al 3,14% rispettivamente dal 3,18% e dal picco del 4,42%; il tasso medio sul totale dei prestiti sottoscritti negli anni è sceso quindi al 4,22% dal 4,28% del mese precedente. (PLTV.it)