Roma, caos cimiteri caos: Prima Porta respinge le bare per la cremazione. Arriva la Polizia

Ancora problemi nella struttura di Prima Porta, dove non vengono accettate nuove salme destinate alla cremazione: non c'è posto per depositare le bare nelle camere mortuarie.

26 aprile 2021 a. a. a. Il caos cimiteri a Roma ormai sembra incontenibile.

Stando a quanto risulta al quotidiano romano, sono sette le salme non accettate a Prima Porta proprio perché la struttura è satura

Romano e il figlio senza sepoltura: "Raggi, la tua vergogna non sarà mai abbastanza grande". (Corriere dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

A mia zia in attesa di sepoltura dal 5 marzo…a mio cugino addolorato… e mi chiedo cosa possiamo fare, a parte continuare a parlarne in tv". "Penso al caos dei cimiteri di Roma. (Fanpage.it)

(LaPresse) – Rispetto a marzo dello scorso anno, le persone in cerca di lavoro risultano fortemente in crescita (+35,4%, pari a +652mila unità), a causa dell’eccezionale crollo della disoccupazione che aveva caratterizzato l’inizio dell’emergenza sanitaria; d’altra parte, diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,1%, pari a -306mila), che a marzo 2020 avevano registrato, invece, una crescita straordinaria. (LaPresse)

Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 1,1 punti percentuali. La diminuzione coinvolge uomini e donne, dipendenti (-353mila) e autonomi (-212mila) e tutte le classi d’età. (LaPresse)

E’ quanto rileva l’Istat in una nota, spiegando che nel dettaglio alla fine di marzo 2021, i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica (30 contratti) riguardano il 21,5% dei dipendenti – circa 2,7 milioni – e un monte retributivo pari al 22,3% del totale. (LaPresse)

Un intervento che suscita reazioni: «Dopo il collega Andrea Romano, ecco Barbara Palombelli che giustamente denuncia la mancata sepoltura a Roma della zia Annamaria in attesa da quasi due mesi. A mia zia in attesa di sepoltura dal 5 marzo. (Corriere della Sera)

Milano, 30 apr. (LaPresse) – Il tasso di disoccupazione scende al 10,1% (-0,1 punti) a marzo e sale tra i giovani al 33% (+1,1 punti). (LaPresse)