Israele amplia l'offensiva contro i jihadisti
Intanto l'Egitto sta cercando una mediazione per calmare le tensioni tra Israele e l'organizzazione jihad Islamica a Gaza.
Di queste “la quasi totalità sono agenti associati all'organizzazione terroristica della jihad islamica palestinese”, ribadisce l’esercito israeliano.
Fonti della sicurezza al Cairo hanno affermato che oggi, sabato, sono previsti degli incontri con le parti
Le forze israeliane hanno ampliato la loro offensiva contro la jihad islamica, annunciando l'arresto di 19 membri del gruppo in Cisgiordania, mentre lanciavano ulteriori attacchi contro obiettivi a Gaza. (RSI.ch Informazione)
La notizia riportata su altre testate
Nelle stesse ore Israele ha condotto 30 attacchi a Gaza, colpendo 40 obiettivi, “tutti della Jihad islamica”, secondo la radio militare. Ai nostri nemici, in particolare ai leader di Hamas e della Jihad Islamica, voglio dire che il tempo è scaduto. (Il Fatto Quotidiano)
L’esercito israeliano ha riferito in una nota che soldati e agenti dell’agenzia di sicurezza interna Shin Bet hanno arrestato 20 persone in raid mattutini nella Cisgiordania occupata, «di cui 19 sono agenti associati all’organizzazione terroristica della Jihad islamica palestinese». (Gazzetta del Sud)
Il sistema antimissilistico israeliano ne ha intercettato buona parte e le sirene hanno risuonato nella notte nelle città meridionali. Dal canto suo, la Jihad ha affermato di aver lanciato contro Israele un centinaio di razzi. (Il Sole 24 ORE)
Il sistema antimissilistico israeliano ne ha intercettato buona parte e le sirene hanno risuonato nella notte nelle città meridionali.L'esercito di Israele si prepara a portare avanti l'operazione militare nella Striscia per una settimana, ha detto il portavoce, Ran Kochav, sottolineando che al momento il Paese non sta svolgendo negoziati per un cessate-il-fuoco. (Tiscali Notizie)
E da Teheran Nahaleh ha ordinato alla Jihad islamica di dettare ad Israele condizioni rigide. All’origine delle nuove tensioni vi è stata la cattura da parte di Israele dello sceicco Bassam a-Saadi, capo della Jihad islamica in Cisgiordania, ritenuto da Israele essere "un fomentatore di attentati". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
