Il fratello di don Tamagni: «Sorpresi e imbarazzati»

Corriere del Ticino ESTERI

Maurizio Tamagni - che attualmente si trova all’estero e non è reperibile - precisa che «il danno causato alla fondazione è minimo e non ne preclude l’attività».

«Nell’attesa di vedere definiti tutti gli aspetti di questa vicenda, che sorprende e addolora, la Curia vescovile garantisce piena collaborazione agli inquirenti»

Sono queste le parole trasmesse alle redazioni da Maurizio Tamagni, fratello di don Samuele Tamagni - a carico del quale è stato aperto un procedimento penale per presunti reati finanziari - e presidente della Fondazione Damiano Tamagni. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto riporta laRegione.ch. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. (Ticinonews.ch)

Per entrambi vale ovviamente il principio d’innocenza Don Samuele Tamagni dovrà restare in carcere alla Farera almeno sino a inizio gennaio, e così un uomo sulla trentina residente nel Luganese. (Corriere del Ticino)

Secondo stando quanto riporta Tio il sacerdote avrebbe dei precedenti Il parroco su cui pende un procedimento penale è di Cadro e si è costituito venerdì, presentandosi spontaneamente al Ministero pubblico. (Ticinonews.ch)

Gli accertamenti riguardano in particolare una serie di presunti reati finanziari ai danni di alcuni congiunti del 40enne, di una parrocchia e di una fondazione. Alla luce dei numerosi atti istruttori già predisposti o ancora da svolgere e in ragione della delicatezza della vicenda, non verranno rilasciate ulteriori informazioni. (laRegione)

Il prete sarebbe stato mandato per un certo periodo, alcuni giorni a settimana, a riflettere in un monastero. Si tratta ora di stabilire le ragioni che hanno spinto il parroco 40enne ad appropriarsi di questo denaro. (Ticinonline)

Sul suo conto pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. BELLINZONA - Il parroco di Cadro, Don Samuele Tamagni, e l'altra persona fermata per illeciti finanziari resteranno in carcere almeno fino a inizio gennaio. (Ticinonline)