Basta spose all’altare con il papà: ecco perché in Svezia si chiede di vietarlo

Basta spose all’altare con il papà: ecco perché in Svezia si chiede di vietarlo
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Io Donna ESTERI

Se in Italia il padre che accompagna la sposa all'altare è una tradizione secolare, in Svezia è diventato un nuovo trend da pochissimo. L'usanza, però, non piace granché a una parte della Chiesa luterana del Paese. Un'accesa discussione si è sollevata dopo le esternazioni di due pastori che hanno (Io Donna)

Ne parlano anche altre testate

La pazienza per questa «americanata», a molti svedesi, era finita nel 2010: la principessa Vittoria, nel giorno delle sue nozze, era stata scortata all'altare da re Carl Gustav, come da tradizione. Da tradizione americana, però: anzi, hollywoodiana. (Corriere della Sera)

Dopo di lei, tante svedesi hanno preteso il braccio del papà per raggiungere lo sposo all’altare e la chiesa lutera… In Svezia si infiamma il dibattito su una tradizione abbracciata anche, ormai 14 anni fa, dalla principessa di Svezia, Vittoria, futura regina, il giorno delle sue nozze con il personal trainer Daniel Westling. (La Stampa)

Sara Waldenfors, pastore di Nylöse, Goteborg, e iscritta al partito socialdemocratico d’opposizione del Paese, insieme a Jesper Eneroth, ha avanzato la proposta di divieto. (Demografica | Adnkronos)

Basta papà che accompagnano le spose all’altare: “Simbolo del patriarcato”

Questo è quanto sostengono da due pastori progressisti, determinati a porre fine alla “tradizione” hollywoodiana nel Paese luterano e tradizionalmente paritario. Nella chiesa svedese, infatti, la sposa e lo sposo percorrono insieme la strada verso l’altare. (il Giornale)

Triste che tale deriva venga incarnata anche all'interno del mondo cristiano. La sposa non va accompagnata durante la cerimonia all'altare perché tale gesto rappresenta una scelta patriarcale. (Secolo d'Italia)

Tradizioni simboliche, strascichi nostalgici, regole non scritte di una società patriarcale che riconosceva la figura portante del pater familias e che vedeva nel matrimonio un punto di arrivo, un obiettivo per la donna intenzionata a “sistemarsi”. (Luce)