Codacons denuncia: "Vendite al dettaglio in caduta libera, economia in affanno"

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Il Codacons esprime forte preoccupazione per i dati Istat relativi alle vendite al dettaglio nel mese di marzo 2025, che segnalano un crollo generalizzato, sia in termini di valore che di volume. Un segnale evidente della gravissima crisi dei consumi che sta attraversando il Paese. “Al netto della variabile legata alla Pasqua, che quest’anno è caduta nel mese di aprile, il dato complessivo mostra una dinamica preoccupante – afferma Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – Tutti i comparti registrano un calo, non solo sugli alimentari, ma anche i beni non alimentari, non influenzati dalle festività, a subire le flessioni più significative: -1,4% in valore e -2,1% in volume su base annua. (Radio RTM Modica)
Ne parlano anche altre testate
Un segnale rosso per l’economia italiana si accende nel primo trimestre 2025, con un calo consumi che scuote famiglie e imprese. A pesare su questo scenario sono l’incertezza economica e le tensioni legate alla guerra commerciale internazionale. (Finanza.com)
Nel primo trimestre del 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume. (Gazzetta di Salerno)
Le vendite al dettaglio mostrano una flessione congiunturale dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume rispetto al trimestre precedente. Allargando lo sguardo al primo trimestre del 2025, il quadro non migliora significativamente. (BusinessCommunity)

Il Cagliari, oltre alla Serie A, volge uno sguardo anche a delle iniziative carine! Una fra le tante è stata quella relativa al consueto appuntamento stagionale con l’impianto Fluorsid di Macchiareddu. (CagliariNews24.com)
Su base tendenziale, a marzo 2025, le vendite al dettaglio registrano una variazione negativa del 2,8% in valore e del 4,2% in volume. Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-0,5% in valore e -0,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). (Il Diario del Lavoro)
A marzo 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio risultano in diminuzione in valore e in volume per entrambi i settori merceologici. La flessione riguarda entrambi i comparti merceologici, ma è più marcata in quello alimentare, anche in ragione della diversa collocazione della Pasqua, quest’anno caduta ad aprile, mentre lo scorso anno ebbe luogo a fine marzo. (imgpress)