L'Olanda all'attacco dei migranti
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Il Governo olandese ha avanzato un piano controverso che punta a introdurre misure molto rigide in materia di immigrazione. Nonostante sia stato giudicato inverosimile e con scarse possibilità di successo, la notizia è stata molto discussa. Il Governo intende presentare una richiesta di opt-out per essere esentata dalla politica di asilo Ue, nonché una deroga dalla politica migratoria che l’UE ha approvato a maggio, attraverso cui si dovrebbe disciplinare in modo armonico i flussi di migranti nei Paesi membri. (Inside Over)
Su altri media
Levata di scudi dell'Olanda sul tema immigrazione in sede europea. (il Giornale)
Dopo la Germania, liberi tutti. Era inevitabile che la decisione di Berlino di sospendere Schengen e riprendere in mano il controllo delle frontiere, entrata in vigore lunedì scorso, scatenasse un effetto domino. (L'HuffPost)
La richiesta olandese di un opt-out dalle normative migratorie europee L’immigrazione in Europa (Ultima Voce)
BRUXELLES – Improvvisamente la questione migratoria è tornata a dominare il dibattito europeo. Dopo la scelta tedesca di reintrodurre i controlli alle frontiere nazionali, il governo olandese ha annunciato oggi, mercoledì 18 settembre, la volontà di chiedere una esenzione dall’applicazione del patto migratorio, il pacchetto di regole appena approvato a livello europeo. (Il Sole 24 ORE)
Questo annuncia Marjolein Faber, ministra per l’Asilo ed esponente di Pvv (Partito per la Libertà), che precisa: “Ho appena informato la Commissione europea che desidero l’opt-out in materia di migrazione per i Paesi Bassi. (L'Opinione delle Libertà)
Mentre la Svezia studia un provvedimento per incrementare fino a 350 mila corone il sussidio di emigrazione volontaria e la Germania blinda i suoi confini per porre un freno all’immigrazione irregolare, un altro paesi nordeuropeo, l’Olanda, si prepara a dare battaglia all’Unione per ottenere l’esenzione delle politiche comunitarie d’asilo e migrazione. (Nicola Porro)