Divieto di canzoni in napoletano in un locale di Firenze, Mastella parla di razzismo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha espresso il suo disappunto riguardo a un incidente avvenuto a Firenze, dove un giovane di Benevento è stato vietato di esibirsi in dialetto napoletano durante una serata di karaoke. In una nota, Mastella ha descritto l’episodio come “stupido, razzista e colmo di incultura musicale”, sottolineando l’importanza della canzone ‘O sole mio’, considerata la più conosciuta a livello mondiale. (Cronache della Campania)
Ne parlano anche altre testate
Angelo Famao, 29 anni, è in viaggio. Sta andando a Terni. (Corriere Fiorentino)
A denunciarlo, anche sui social, con un video in cui racconta l'episodio di cui è stato protagonista, è un 26enne, Pasquale Abbatiello, originario di Benevento e dottorando in diritto amministrativo, che racconta ciò che gli è capitato a Capodanno in un locale della meravigliosa città d'arte. (napoli.corriere.it)
"Non si canta in napoletano". Pasquale: "Tanta solidarietà, ma niente scuse" Il sannita discriminato a Firenze: "Da Famao a Gigi D'Alessio tanti attestati. Dal locale nulla" (Ottopagine)
Lo racconta il ragazzo: "A quel punto, chiedo immediatamente spiegazioni e lui risponde che si tratta di una scelta del proprietario del locale, che consente di cantare solo in italiano, francese, inglese e tedesco, ma non anche in napoletano". (CalcioNapoli24)
A Firenze non sarebbe 'gradito' il dialetto napoletano. A denunciarlo, anche sui social, con un video in cui racconta l'episodio di cui è stato protagonista, è un 26enne, Pasquale... (Virgilio)
Riccardo Tarantoli, titolare del locale Red Garter, ribatte a Pasquale Abbatiello, il 26enne che ha denunciato sui social un comportamento razzista del bar la notte del 31 dicembre. «Per dare spazio a tutti, chi partecipa al karaoke può cantare una sola canzone». (Corriere della Sera)