Ciriani: «Terzo mandato, la legge va rispettata. I mandati nelle Regioni? No a un'Italia Arlecchino»
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Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento: avete impugnato la legge della Campania che consente il terzo mandato, quali sono i motivi veri?«Politici, ma anche i tecnici. Mi pareva difficile non farlo. La legge 165 del 2004 prevede l’elezione diretta e la non ricandidabilità dopo il secondo mandato per i presidenti delle Regioni. Il vincolo, piaccia o meno, già c’è. Ed è nazionale. Non è pensabile altrimenti un’Italia Arlecchino». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Al di là del manifesto linguaggio aggressivo, a cui ci ha abituato il personaggio, questa volta balza in piena evidenza la malcelata natura difensiva … (La Repubblica)
Serve serietà e unitarietà di intenti: lo ribadisce a più riprese dalle colonne del Corriere della sera Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento. (Secolo d'Italia)
Pietro Senaldi 12 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Ma la verità è che Elly Schlein e il suo Pd non sanno come scrollarsi di dosso il fardello dell’ex “sceriffo di Salerno”, deciso a ricandidarsi nonostante il partito l’abbia mollato e nonostante il governo abbia impugnato la legge regionale da lui stesso fatta approvare che gli permette di scendere ancora in campo dopo dieci anni di governo della Campania (Il Dubbio)
Una battaglia “di civiltà” contro una norma ad personam e che, annuncia, porterà “in tutta Italia”. Chi si attendeva le dimissioni e la forzatura del voto a marzo è rimasto deluso. Gli effetti dell’affollata conferenza stampa del Governatore che ha annunciato che non si dimetterà e andrà avanti promettendo battaglia non sono ancora del tutto chiari. (Metropolisweb)
Cacicco: chi cumula sopra di sé l’intero potere di una tribù o di un villaggio. E Elena Schlein, che lui si rifiuta di chiamarla Elly, è una via di mezzo tra Lotta continua e lo Zecchino d’oro, e che alla metà del prezzo la vestirebbe meglio di quanto faccia la sua armocromista, Enrica Chicchio, o, dice lui, cacchio che sia. (Corriere Roma)