Matteo Cecconi, le chat del suicidio in dad in procura: «Basta soffrire»

Corriere della Sera INTERNO

Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza.

Nella lettera d’addio che ha lasciato ai genitori, Matteo scrive: «Non datevi colpe che non avete, ho dissimulato molto bene».

«E poi c’era l’altro Matteo - spiega il papà - quello di cui nessuno sospettava l’esistenza e che abbiamo scoperto solo di recente, attraverso una specie di diario che ci ha lasciato. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Matteo Cecconi aveva 18 anni, era uno studente al quarto anno dell’istituto-tecnico industriale ‘Fermi’ di Bassano del Grappa. Dubbi che attanagliano il padre, Alessandro, il quale al Corriere del Veneto ha raccontato: “Matteo si era iscritto a quel sito il 12 aprile, due settimane prima di togliersi la vita. (L'Occhio)

Con queste parole Matteo Cecconi, il giovane studente morto suicida a 18 anni lo scorso 26 aprile, ha dato l'addio alla mamma e al papà, prima di togliersi la vita con il salnitro di sodio durante una lezione in Dad. (leggo.it)

E’ l’accusa che lancia dalle pagine dei giornali locali Alessandro Cecconi, il padre di Matteo Cecconi. Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. “La mattina in cui ha deciso di ingerire il nitrito di sodio era collegato in chat con una decina di altri ragazzi che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (Blitz quotidiano)

Era di Bassano, vicino a casa mia, quindi mi riguarda il doppio. È morto un ragazzo per suicidio, aveva diciott’anni, ci riguarda. (La Stampa)

Entrambi si sono tolti la vita nello stesso modo di Matteo, acquistando su internet una sostanza letale. Uno di loro, un ragazzo di Bassano del Grappa, Matteo Cecconi, alla fine di aprile si è tolto la vita ingerendo del veleno durante una pausa della didattica a distanza. (VicenzaToday)

Tre minuti dopo Matteo digita che quella roba che ha ingoiato “ha un gusto orribile”, poi il silenzio che annuncia la fine di una giovanissima vita. Era diventato maggiorenne l’8 marzo scorso Matteo, figlio di un educatore e di una insegnante, studente del quarto anno all’istituto tecnico industriale Fermi di Bassano del Grappa. (Aleteia IT)