Alimentare, Ferrero entra nel mercato delle creme vegetali con Nutella Plant-Based

Svolta vegana per Ferrero. Per venire incontro a una domanda crescente sul mercato delle creme spalmabili, la multinazionale di Alba ha messo sul mercato Nutella Plant-Based, la versione vegana e senza glutine della crema spalmabile più famosa al mondo. Con una ricetta che sostituisce il latte con ingredienti di origine vegetale, come ceci e sciroppo di riso, Ferrero ha mantenuto l'inconfondibile gusto e cremosità che da sempre contraddistinguono Nutella. (Italia Oggi)

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La nuova versione della crema spalmabile sarà sul mercato entro il mese di settembre, tappo verde e dicitura “plant based” (Vegolosi.it)

Una piccola rivoluzione è arrivata. La Nutella vegana è realtà. Anzi, per la precisione si chiama Nutella “plant based”, senza lattosio e “Vegan Approved”. Come riconoscerla? Dal tappo verde e dall’etichetta di colore diverso rispetto a quella apposta sulla classica crema spalmabile Ferrero. (FIRSTonline)

La versione vegana della Nutella è da oggi sul mercato, a 60 anni dalla produzione del primo vasetto di crema di nocciole che ha ingolosito generazioni di bambini e adulti in tutto il mondo.. Ufficialmente iniziata la distribuzione del nuovo prodotto del gruppo Ferrero, la Nutella plant-based arriverà sugli scaffali di negozi e supermercati nei prossimi giorni. (Corriere della Sera)

Ecco cosa c'è dentro Un prodotto adatto ai vegetariani, agli intolleranti al latosio e Vagan approved. (il Giornale)

Dopo diversi mesi di anticipazioni e attesa, a settembre 2024 Ferrero lancia Nutella Plant-Based, l’ultima novità della famiglia Nutella: la stessa inconfondibile esperienza della crema spalmabile amata da milioni di fan in tutto il mondo ora con ingredienti di origine vegetale. (Gazzetta di Parma)

News L’arrivo della Nutella vegana sul mercato e la pizza al cocomero di Sorbillo: ecco le notizie che forse vi siete persi questa settimana di Valentina Romagnoli Ryanair ha chiesto di limitare la vendita di alcolici negli aeroporti per garantire una maggiore sicurezza a bordo (ma qualcuno non è d’accordo). (Corriere della Sera)