L'oceano Artico ha iniziato a scaldarsi agli inizi del Novecento

Sky Tg24 ESTERI

È ormai noto, grazie anche alle rilevazioni satellitari, che l'oceano Artico si sta trasformando perché le sue acque non solo si stanno scaldando ma sono anche sempre più salate.

L'Artico infatti è il più piccolo degli oceani del globo, nonchè il meno profondo e quello che più di ogni altro si sta scaldando.

Un meccanismo che si autoalimenta perché il riscaldamento favorisce lo scioglimento dei ghiacci, che una volta scomparsi espongono le acque al riscaldamento dei raggi del sole, producendo così effetti a catena sul clima mondiale

"Il tasso di riscaldamento è oltre il doppio di quello medio globale", ha detto Francesco Muschitiello, dell'Università di Cambridge (Sky Tg24)

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Lo afferma un nuovo studio sull’atlantificazione dell’Artico, cioè il processo di infiltrazione delle acque dell’oceano Atlantico in quelle del polo nord. L’atlantificazione dell’Artico è uno dei fattori che hanno più impatto sul ritmo di riscaldamento globale della regione. (Rinnovabili)

Questi sedimenti sono dei registri naturali, in grado di conservare per secoli le informazioni sui cambiamenti climatici. E poi ancora c’è quella di Francesco Muschitiello, del dipartimento di Geografia di Cambridge e ancora Stefano Miserocchi, sempre del Cnr e ancora altre firme di ricercatori italiani. (Open)

Dal protocollo di Kyoto (era il 2009) al G20 sul clima di un mesetto fa. Gli allarmi (ce n'è uno al giorno) sulle temperature che aumentano, il meteo che cambia, l'inverno che si assottiglia. (LiberoQuotidiano.it)