Mestre, 45enne accusato di violenza su bimba di 11 anni: arrestato dai Carabinieri

Mestre, 45enne accusato di violenza su bimba di 11 anni: arrestato dai Carabinieri
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Sky TG24 INTERNO

La ragazzina stava attraversando un tratto di strada per arrivare a casa, quando si è accorta di essere seguita. Il 45enne l'avrebbe pedinata per usarle violenza. Le grida della giovane hanno attirato alcuni passanti che hanno messo in fuga l'aggressore. I carabinieri hanno poi rintracciato e arrestato l'uomo, un italiano noto per alcuni precedenti Un uomo di 45 anni è stato fermato dai carabinieri di Mestre con l'accusa di aver compiuto un abuso sessuale su una bambina di 11 anni, aggredita all'uscita di scuola. (Sky TG24)

La notizia riportata su altre testate

Ora è in carcere, in attesa della decisione dei magistrati. Dopo le indagini degli investigatori dell'Arma, l'uomo, un italiano non del posto, con precedenti di polizia, è stato rintracciato nella notte tra giovedì e venerdì e sottoposto a fermo di iniziato di delitto. (RaiNews)

L’ultimo di questi a Perugia, dove l’uomo era stato condannato per degli abusi su delle quattordicenni. I carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di Massimiliano Mulas, 45enne di origini sarde ma residente in provincia di Cuneo, stupratore seriale con alle spalle una lunga lista di precedenti specifici. (Il Gazzettino)

I fatti sarebbero avvenuti giovedì pomeriggio. La ragazzina stava percorrendo un breve tratto di strada che separa la scuola da casa, quando si è accorta di essere seguita. L’uomo l’avrebbe pedinata fin quasi all’abitazione per poi bloccarla e violentarla. (L'Unione Sarda.it)

Mestre, seguita fuori da scuola e violentata a 11 anni, fermato un uomo

Massimiliano Mulas è uno stupratore seriale. L’uomo però alle spalle aveva già un nutrito curriculum criminale, fatto di precedenti specifici. (Il Gazzettino)

Francesco e Giorgia sabato mattina stanno caricando in auto alcune piante e mentre parlano si assicurano che il cancello automatico non li chiuda fuori, ma soprattutto continuano a lanciare occhiate verso le finestre, verso casa, quasi potessero vedere attraverso le tende, attraverso i muri, per controllare i due figli all’interno. (nuovavenezia.it)

Stretta, bloccata. Senza tempo per capire e senza modo per scappare. (Corriere del Veneto)