Coronavirus: 1.383 morti in Cina, quasi 5mila nuovi casi di infezione con i nuovi criteri diagnostici

Meteo Web SALUTE

Al momento sono circa 64mila le persone infettate in Cina.

Sei membri del personale sanitario cinese sono morti a seguito di un’infezione da coronavirus, ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale di Pechino.

Le autorità sanitarie della provincia cinese di Hubei hanno annunciato altri 116 decessi a causa dell’epidemia di COVID-19 e 4.823 nuovi casi di infezione, di cui la maggior parte sono pazienti diagnosticati “clinicamente” senza test di laboratorio. (Meteo Web)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre Alla base di questa impennata, hanno spiegato le stesse autorità sanitarie dello Hubei, c'è un cambiamento nei criteri di valutazione dei malati. Un'impennata impressionante, in un solo giorno (quindicimila nuovi contagi), che riguarda anche il numero dei deceduti: alla stessa ora ne sono stati registrati 1370, con un totale di ricoveri che si attesta sui 6243. (YouTG.net)

Nel pomeriggio del 14 febbraio, a Beijing, il capo della Commissione sanitaria nazionale cinese ha affermato che, fino all’11 febbraio scorso, sono stati accertati in tutta la Cina 1.716 casi di contagio da coronavirus tra il personale medico. (Radio Cina Internazionale)

Coronavirus, l’utimo bollettino della Spallanzani. Le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati per coronavirus all’ospedale Spallanzani di Roma si sono aggravate nel pomeriggio del 4 febbraio. Partito dalla città cinese di Wuhan, il coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo, al punto che l’Oms ha decretato l’emergenza globale. (Notizie.it )

I proprietari di animali domestici cinesi mostrano sui social media come stanno proteggendo i loro amici dal coronavirus per paura che anche loro possano contrarre la malattia. Usano, infatti, maschere e vari oggetti di uso quotidiano, inclusi sacchetti e fogli di plastica, bicchieri di carta e persino calze. (Agora News)

Ieri intanto è rientrato in Italia Niccolò, il diciassettenne friulano che era rimasto bloccato a Wuhan a causa della febbre: il test effettuato presso lo Spallanzani è risultato negativo. Pechino rassicura, “il virus è curabile, ne usciremo più forti”. (Quotidiano di Sicilia)

Sinora risultano più di 64.600 le persone infettate in Cina. I decessi causati dall' epidemia in Cina sono saliti a 1.483. (Rai News)