Draghi, cosa succede se diventa Presidente della Repubblica? Chi va al governo? Gli scenari e le incognite

ilmattino.it INTERNO

Occhio alle date: il 24 gennaio 2022 comincia la votazione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica e il 3 febbario 2022 scade formalmente il mandato di Sergio Mattarella.

Allacciate le cinture di sicurezza perché nella storia della Repubblica non è mai successo che un presidente del Consiglio in carica sia stato eletto Capo dello Stato.

Esatto, la domanda che vi sta balenando in testa è questa: cosa succede se Mario Draghi diventa. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

In questo caso, è difficile prevedere chi potrebbe essere effettivamente il prossimo Presidente della Repubblica Un’altra opzione sarebbe che Draghi continuasse ad essere Presidente del Consiglio fino alla fine dell’attuale legislatura nel febbraio del 2023. (La Fionda)

Lunedì 24 gennaio iniziano le votazioni a camere riunite per l'elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Quale figura disegnarono i Padri Costituenti per affidargli la rappresentanza della unità della Repubblica? (gonews)

Gli studenti potranno fruire dell’evento direttamente dalle proprie classi, connesse ad uno schermo, o da una sala informatica del loro Istituto, e potranno porre in diretta le loro domande agli esperti. (Tecnica della Scuola)

Ecco perché il Covid potrebbe avere un riverbero sull’elezione del capo dello Stato ed ecco perché, di solito, si fa di tutto per essere presenti fino all’ultimo votante. Il presidente della Camera dei deputati ha comunicato ufficialmente il giorno in cui il Parlamento eleggerà il nuovo Presidente della Repubblica (24 gennaio 2022). (Qui Mesagne)

Non perché all’ex presidente della Bce manchi l’attitudine a compiere il genere di riparazioni di cui si è detto. E non perché sia impossibile pescare alla fine un capo dello Stato, anche al ventesimo voto o addirittura oltre. (Corriere della Sera)

La carica di Presidente della Repubblica dura sette anni ed è la più alta tra quelle previste dall’ordinamento nazionale. Lo scrutinio viene effettuato dal presidente della Camera in seduta pubblica. (varesenews.it)