Alexander Zverev: "Se non fosse stato Djokovic, nessuno avrebbe fatto storie"

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Lui aveva un visto vero?

Alexander Zverev dice la sua sul caso Novak Djokovic: a pochi giorni dal suo esordio agli Australian Open, il tedesco rivela le sue sensazioni riguardo a ciò che sta capitando al numero 1 del mondo.

Non conosco i dettagli della vicenda, ma credo che, se non si fosse trattato di Djokovic, il tennista più forte del mondo, nessuno avrebbe fatto storie di alcun genere"

Novak è un nome importante, una vera superstar mondiale: le persone fanno grandi problemi solo perché si chiama così. (TennisItaliano.it)

Su altri media

Il ministro dell’immigrazione australiano, Alex Hawke, ha cancellato nuovamente il visto di Novak Djokovic. L’ufficio legale di Novak Djokovic ha spinto tanto per avere un collegio a decidere sul destino del loro cliente (Tennis World Italia)

Dopo la sconfitta nella finale di qualificazioni contro il giapponese Taro Daniel, per Salvatore Caruso si potrebbe concretamente aprire la porta del main draw degli Australian Open. Per poter entrare, Caruso rimane in attesa che la situazione che ha coinvolto in questi giorni Novak Djokovic volga ad una conclusione definitiva. (Il Pallone Gonfiato)

Emergono stralci della testimonianza rese da una donna definita "agente del serbo": "Ho compilato io il modulo, ho sbagliato a non confrontarmi con Mr. Djokovic". Federica Cocchi. Una famiglia unita, in larga parte italiana. (La Gazzetta dello Sport)

15 gennaio 2022 Link Embed. (Repubblica TV)

15.01.2022, Sputnik Italia. 2022-01-15T11:48+0100. (Sputnik Italia)

Attraverso il suo profilo Twitter, il noto coach Darren Cahill ha espresso il suo punto di vista su questa intricatissima vicenda. “Ci sono responsabilità evidenti da parte di Novak Djokovic, Tennis Australia, lo Stato del Victoria e il governo federale (Tennis World Italia)