Laura Boldrini, cittadinanza agli immigrati: ha già raccolto 100mila firme
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Francesco Storace 22 settembre 2024 A sinistra hanno deciso di svillaneggiare l’istituto referendario. Se la democrazia diretta è esercitata dal divano di casa, per il tramite della tastiera del computer o con lo smartphone, a votare non ci andrà più nessuno. Ma la demagogia la fa da padrona e si annunciano referendum su tutto. Senza un briciolo di passione, di confronto sulle tesi, di dibattito nel Paese. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
“Io italiana mi ci sento dalla nascita, sono andata a scuola qua, i miei amici sono italiani. E poi l’italiano è la mia prima lingua, amo la carbonara, e allora perché avere la cittadinanza non è un mio diritto come lo è per tutte le persone con cui sono andata a scuola?” Sono oltre un milione i bambini minori nati in Italia da genitori stranieri secondo i dati Istat del 2022. (articolo21)
Tremila firme all’ora, tanto che il sito è andato in tilt nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 settembre, con il raggiungimento di 100mila sottoscrizioni: prosegue a gonfie vele la raccolta delle firme per il referendum sulla cittadinanza e «solo nelle ultime 24 ore – si legge in un post diffuso sui social da +Europa - sono arrivate oltre 35mila firme. (Avvenire)
Un successo atteso e annunciato. Solo nelle ultime 24 ore, fa sapere in un post sui social +Europa, sono “arrivate oltre 35mila firme”. (LA NOTIZIA)
Benedicta Djumpah, protagonista del cortometraggio “Io sono Rosa Parks”, premiato nel 2018 dal bando Migrarti e in altri festival, è la figura centrale nel movimento “Italiani senza cittadinanza”. Nel cuore del dibattito attuale sulla cittadinanza italiana con il nuovo referendum, le parole di Italiani che vivono senza questo diritto risuonano come un appello urgente e necessario. (Rivista Africa)