Confcommercio Pozzallo, incendio Hotspot. Situazione incandescente | Radio RTM Modica

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L’episodio di ieri a Pozzallo dimostra che non c’è tempo da perdere”.

Interviene anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, il quale sostiene che “a Pozzallo la situazione è diventata incandescente

Neppure ammissibili possono essere ritenute le condizioni in cui operano le forze dell’ordine, abbandonate a sostenere rischi molto elevati.

La problematica della gestione dei migranti risulta essere caricata completamente sulle loro spalle e tutto ciò non può essere. (Radio RTM Modica)

La notizia riportata su altri media

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte (agenzia giornalistica opinione)

Sono rimasti fino alle 18 circa nei pressi del comando, poi il Commissariato ha disposto il trasferimento in comunità Stavano tutti bene, sono stati soccorsi con un po’ di cibo ed acqua ed anche con qualche vestito pulito. (Siracusa News)

La prefettura di Ragusa ha già sanificato e allestito il vecchio padiglione destinato alle donne. Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Pozzallo, immigrati appiccano incendio nell’hotspot. «Quando arrivano dichiarano di avere meno di diciotto anni, ma nella maggior parte dei casi si tratta di maggiorenni in cerca di asilo», spiega un agente al Giornale. (Il Primato Nazionale)

Da più parti viene lanciato l’allarme per l’accaduto, affinché vengano adottate le contromisure necessarie affinché fatti del genere non abbiano a ripetersi Attualmente nella struttura ci sono 78 migranti dopo che nella notte 20 persone sono state spostate nella struttura di accoglienza di Cifali, tra Ragusa e Comiso. (CorrierediRagusa.it)

Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione Oggi questo cuore è stato tradito da pochi delinquenti che hanno appiccato il fuoco all’Hotspot, simbolo di una prima accoglienza della nostra terra di Sicilia e della nostra diocesi di Noto. (Radio RTM Modica)