Inflazione Usa in aumento: la FED potrebbe rimandare i tagli ai tassi

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Business Community ECONOMIA

Nei dodici mesi fino a dicembre, l'indice PCE è aumentato del 2,6%, dopo essere salito del 2,4% a novembre. Questi dati, inclusi nel rapporto preliminare sul prodotto interno lordo (PIL) del quarto trimestre pubblicato giovedì, mostrano un aumento delle pressioni sui prezzi negli ultimi tre mesi dell'anno, sullo sfondo di una forte spesa dei consumatori. La banca centrale statunitense utilizza le misure dei prezzi PCE per la politica monetaria (Business Community)

Ne parlano anche altri media

L’indicatore dei prezzi su cui si concentra la Federal Reserve ha raggiunto livelli ben superiori all’obiettivo della banca centrale. L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali è aumentato del 2,6% su base annua, 0,2 punti percentuali in più rispetto alla lettura di novembre e in linea con la stima del Dow Jones. (business24tv.it)

L'indice Pce core, al netto di energia e alimentari, ha segnato un +2,8%, in linea con le attes.e (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Pce core, la metrica dell’inflazione preferita della Fed, conferma le attese a dicembre con un aumento mensile dello 0,2% e un incremento del 2,8% su base annua, in linea con il mese precedente. Il dato dovrebbe placare le preoccupazioni per un’eventuale risalita dei prezzi, pur senza sbilanciare la posizione attendista della banca centrale sui tassi di interesse. (Finanzaonline)

La Fed ha sbagliato qualcosa? Cresce il Pil Usa e anche l'inflazione: l'idea della retromarcia sui tassi

L'inflazione base mensile sale del +0,2%, dal +0,1%, attese +0,2%. Anno su anno ha raggiunto +2,8%, in sintonia con le attese ed il dato precedente. Wall Street dovrebbe aprire in rialzo. Il future sul Nasdaq sale del +0,7%, S&P +0,5%, Dow Jones +0,3%. (Websim)

In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. (LA STAMPA Finanza)

E se, invece, la Fed alzasse i tassi d’interesse quest’anno? La domanda, nemmeno troppo peregrina, se l’è posta il Wall Street Journal, notando quanto son cambiate le cose negli ultimi quattro mesi. A settembre, la banca centrale decise una sorprendente sforbiciata di 50 punti ai Fed Fund nella convinzione che economia e occupazione stessero peggiorando e l’inflazione fosse svanita. (Corriere della Sera)