Gries, assistente del dentista senza vaccino, i Nas denunciano. In studio arrivano anche i no vax

La Voce di Bolzano INTERNO

I due militari si sono presentati in uno studio in zona Gries dove a un primo controllo appariva tutto regolare ma, alla richiesta del certificato vaccinale è successo il caos.

Non solo quindi era in fallo la donna ma anche il suo datore di lavoro, l’odontoiatra bolzanino sessantenne.

Nel concitato confronto i militari hanno sanzionato la donna arrivata successivamente poiché si rifiutava di coprirsi le vie aeree con una mascherina

I datori di lavoro hanno l’obbligo di accertarsi che i lavoratori siano in regola con le norme vigenti. (La Voce di Bolzano)

Su altri giornali

E’ infatti obbligatorio per tutto il personale che lavora a contatto con gli anziani – soggetti naturalmente più fragili e potenzialmente più a rischio di ammalarsi di COVID-19 – essere in regola con il ciclo vaccinale del vaccino per la prevenzione del SARS-CoV-2 Una infermiera già sospesa dal lavoro per non essersi sottoposta all’obbligatorio vaccino anti covid- 19, è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) di Trento mentre lavorava all’interno di residenza sanitaria assistenziale (RSA) del Burgraviato (il Fatto Nisseno)

I militari dell’Arma hanno quindi scoperto che una donna, infermiera dipendente della struttura assistenziale, era al lavoro pur in assenza di ciclo vaccinale. Infermiera no vax trovata a lavorare in Rsa, sanzione da 400 euro e allontanata dalla struttura. (il Dolomiti)

L’infermiera, lavorava all’ospedale di Santarcangelo di Romagna in provincia di Rimini ed è stata anche candidata del Movimento 3V al consiglio comunale. Tempo fa aveva spiegato di non essere una negazionista del Covid: «Ho lavorato nei reparti Covid, ho visto le persone morire. (Silenzi e Falsità)

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Pubblicità Pubblicità. Va da sé che il medico, come figura professionale, venendo a contatto con soggetti fragili che potrebbe facilmente contagiare, sarebbe tenuto a proteggere se stesso e i propri pazienti da un eventuale contagio. (la VOCE del TRENTINO)

Intervengono i militari del Nas. L'obbligo di vaccinarsi per i sanitari risale ad aprile con l'entrata in vigore del Dl 44/2021. Chi decide di non farlo viene sospeso fino ad avvenuta vaccinazione e comunque fino, per il momento, il 31 dicembre (il Dolomiti)