Omicron, finito lo Zitromax in tutta Italia. La medicina anticovid è introvabile

Repubblica Roma SALUTE

Omicron, finito lo Zitromax in tutta Italia.

Chat e social piene di appelli dei genitori che cercano lo sciroppo per i bambini ammalati.

Indisponibile anche il generico

La medicina anticovid è introvabile di Arianna Di Cori , Valentina Lupia. Il farmaco più utilizzato contro i sintomi respiratori del virus risulta esaurito in tutte le farmacie.

(Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

E' totalmente antiscientifico concentrare l'attenzione su un solo farmaco per categoria Quindi, l'annuncio mediatico ha avuto di fatto l'effetto di essere un eccezionale spot pubblicitario per lo Zitromax, farmaco prodotto dalla Pfizer (La Nuova Bussola Quotidiana)

Il medicinale contiene il principio attivo azitromicina, un antibiotico azalide che appartiene al gruppo di antibiotici chiamati “macrolidi”. Vediamo però quali sono tutti i suoi effetti collaterali, molti anche gravi. (Consumatore.com)

L’Aifa ha ribadito che «l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento del Covid, scoraggiandone fortemente l’uso». Antibiotico contro il Covid introvabile. (Milanoevents.it)

In alcune città come Roma, l’assenza riguarda anche i farmaci equivalenti a base di azitrocimina. La maggior parte di questi episodi si verifica durante lunghi soggiorni in ospedale, soprattutto in terapia intensiva e durante la ventilazione meccanica (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Sul caso dell'esaurimento delle scorte di Zitromax è intervenuto l'infettivologo genovese Matteo Bassetti, che considera nulla l'efficacia dello Zitromax contro il virus. «Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di Covid spiega bene la nostra situazione» dice Roberto Burioni. (Tp24)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)