Kazakistan: Mosca, destabilizzazione ispirata dall’esterno

LaPresse ESTERI

Milano, 6 gen. (LaPresse) – Il ministero degli Esteri russo vede la situazione in Kazakistan come un tentativo ispirato dall’esterno di minare violentemente la sicurezza e l’integrità dello stato.

Per il ministero degli esteri russo, infatti, la destabilizzazione in Kazakistan starebbe avvenendo grazie a “formazioni armate addestrate e organizzate dalla’esterno”

Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

A scatenare le rivolte è stato l’aumento dei prezzi del gas, al quale i civili si sono opposti con manifestazioni e violenze. Proclamato lo stato d’emergenza in Kazakistan: cosa sta accadendo. “Svegliati Kazakistan!”. (Money.it)

Quando un funzionario di Žanaozen ha risposto alle proteste che “il prezzo del gas lo decide il mercato”, la gente ha reagito furiosamente. La realtà è che il Kazakistan produce gas per oltre il doppio delle necessità interne; di fatto l’amministrazione agisce però negli interessi degli esportatori di carburante. (AsiaNews)

Dopo lo scioglimento del governo avvenuto nelle scorse ore a seguito delle proteste per l’aumento dei costi soprattutto dei beni di prima necessità e del gas, non si ferma il caos in Kazakistan. (L'Unione Sarda.it)

NUR-SULTAN - Non si ferma la protesta contro gli aumenti del prezzo del gas nel Paese. "Le truppe sono arrivate in piazza e hanno iniziato a ripulirla dai rivoltosi", riferisce il cronista dell'agenzia russa. (Giornale di Puglia)

Tra le ragioni dei rincari. di Elena Comelli. La rivolta del gas dilaga in Kazakistan. A causare l’aumento, la decisione del governo di porre fine gradualmente ai sussidi e consentire così al mercato di dettare i prezzi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne prendiamo atto ma è ovvio che tale intervento dovrebbe rispettare la sovranità e l’indipendenza del Kazakistan”. Bruxelles, 6 gen. (LaPresse) – “Prendiamo atto della decisione del presidente Toqaev di chiedere assistenza del Csto (l’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva guidata dalla Russia) per inviare forze di pace in Kazakistan per un periodo di tempo limitato al fine di contribuire a stabilizzare la situazione. (LaPresse)