Elon Musk in difficoltà, Tesla ai minimi storici

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ECONOMIA

Elon Musk, imprenditore noto per la sua capacità di rivoluzionare settori come l’automotive e lo spazio, sta affrontando una delle fasi più complesse della sua carriera. In un’intervista rilasciata lunedì a Fox Business, Musk ha ammesso di gestire le sue aziende “con grande difficoltà”, un’affermazione che arriva in un momento critico per Tesla, il cui valore azionario è sceso ai minimi degli ultimi cinque mesi. La situazione, già delicata, si intreccia con il ruolo che Musk ricopre come consulente del Dipartimento per l’efficienza del governo nell’amministrazione Trump, un incarico che richiede tempo e risorse, ulteriormente sottratte alla gestione delle sue imprese.

Il crollo di Tesla non è un fenomeno isolato, ma riflette una crisi più ampia che coinvolge i mercati globali. Wall Street ha vissuto un “lunedì nero”, con l’indice S&P 500 precipitato ai minimi da sei mesi, mentre le tensioni geopolitiche e le incertezze economiche continuano a pesare sulle borse mondiali. In questo contesto, Tesla sta subendo un tracollo significativo, particolarmente evidente in Cina, dove a febbraio le vendite si sono dimezzate (-49%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il mercato cinese, da tempo una delle principali fonti di crescita per l’azienda, è ora dominato da competitor locali come BYD e Xiaomi, che stanno guadagnando rapidamente terreno.

La crisi non si limita alla Cina. In Europa, i dati di febbraio parlano di un calo generalizzato: -10% in Spagna, -42% in Svezia, -45% in Francia, -48% in Norvegia e Danimarca, -53% in Portogallo, -55% in Italia e un drastico -76% in Germania. Anche altri continenti non sono immuni: in Australia le vendite sono crollate del 66%, mentre negli Stati Uniti, nonostante il sostegno pubblico di Donald Trump – che ha annunciato l’intenzione di acquistare un’auto Tesla per sostenere il marchio –, il clima resta teso.

Le cause del declino di Tesla sono molteplici e non riconducibili esclusivamente alla discesa in politica di Musk. La concorrenza, sempre più agguerrita, e le sfide legate alla produzione e alla distribuzione su scala globale stanno mettendo a dura prova l’azienda. Inoltre, il contesto geopolitico, con le tensioni tra Stati Uniti e Cina, ha ulteriormente complicato le operazioni di Tesla nel mercato asiatico, tradizionalmente uno dei più redditizi.