Il Papa ai vescovi: siate “poveri” e non chiusi nei “palazzi di governo”
«Beato il vescovo che fa della povertà e della condivisione il suo stile di vita», «che non teme di rigare il suo volto con le lacrime, affinché in esse – ha detto il papa – possano specchiarsi i dolori della gente, le fatiche dei presbiteri».
Il pontefice ha regalato le "Beatitudini del vescovo" ai pastori italiani riuniti in apertura dell’assemblea generale della Cei. Stoccate e richiami forti quelli che Papa Francesco ha voluto condividere con i vescovi italiani, regalando loro – nell’incontro del 22 novembre all’Ergife Palace Hotel di Roma, in apertura della loro 75/a Assemblea generale – l’immagine del Buon Pastore con il testo delle “Beatitudini del Vescovo”. (Aleteia IT)
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Poi ha anche toccato il tema della pedofilia chiedendo di essere vigili, rigorosi e solerti nell'intervenire davanti a casi di abusi. Città del Vaticano – Il Papa ha strigliato ancora i vescovi italiani. (Il Mattino)
Essere, cioè, Chiesa sinodale; Chiesa dell’ascolto; Chiesa della vicinanza”, ha concluso Bassetti: “Santità, chiediamo il Suo incoraggiamento, la Sua preghiera e la sua paterna benedizione. '”, ha scherzato il cardinale riferendosi ad un’altra battuta pronunciata dal Santo Padre davanti ai vescovi, nella scorsa assise. (Servizio Informazione Religiosa)
Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nella sua introduzione all’Assemblea generale straordinaria dei vescovi italiani, in corso a Roma fino al 25 novembre. (Servizio Informazione Religiosa)
Con tre favoriti, secondo quanto emerge da vari prelati delle Sacre Stanze: «Castelluci, Lojudice e Zuppi», in rigoroso ordine alfabetico. Oggi all'Ergife Palace Hotel di Roma per i vescovi italiani inizia la grande corsa - sotterranea - per la successione del cardinale Bassetti alla guida della Cei. (La Stampa)
Viviamo il tempo dell’ascolto e come sempre il Papa, prima di tutti, ce lo testimonia. Il tema principale di questa Assemblea è il cammino sinodale delle chiese italiane. (Vatican News)
I prelati voteranno una terna sulla quale sarà il Papa ad avere l’ultima parola. Zuppi, Lojudice e Castellucci favoriti per la successione, che sarà decisa a maggio. (La Repubblica)
