Variante Omicron, "in Francia picco atteso tra 10 giorni"

Gazzetta di Firenze ESTERI

Variante Omicron, in Francia tra dieci giorni dovrebbe essere raggiunto il picco della nuova ondata di contagi causati dalla nuova mutazione del Covid.

“Penso che stiamo arrivando al picco di questa nuova ondata”, ha detto Fischer a LCI TV, aggiungendo che il massimo dei contagi potrebbe arrivare “verso l’inizio della seconda metà di gennaio, quindi tra circa 10 giorni”.

Lo ha dichiarato il professor Alain Fischer, un funzionario responsabile della strategia francese per il vaccino contro il Covid-19, intervistato dall’emittente Lci Tv. (Gazzetta di Firenze)

La notizia riportata su altri media

DOLIANOVA. A Dolianova cercano 1 autolavaggista, 1 gommista. CAGLIARI. A Cagliari cercano 1 ragioniere, 1 perito elettrotecnico, 1 perito meccanico, 2 muratori in mattoni, 2 carpentieri edili, 1 geometra, 1 verniciatore a mano. (Sardegna Reporter)

Il professor Giovanni Sebastiani, matematico del Cnr, però vede all'orizzonte il possibile rallentamento della crescita delle nuove infezioni. Covid, in Italia ci sono quasi 2 milioni di positivi e questa settimana è stata superata quota 200mila casi al giorno. (Leggo.it)

Siamo al 25%, quindi ogni quattro test molecolari fatti uno è positivo”. E quindi le zone rosse? (Centro Meteo italiano)

«Abbiamo una crescita lineare e negli ultimi giorni la curva dei decessi sta accelerando – dice -. Giovanni Sebastiani | Elaborazione grafica dell’andamento dei decessi giornalieri. Sebastiani ricorda che «si è visto, nel passato, che la ripresa delle attività scolastiche ha dato un impulso all’epidemia» (Roccarainola.net)

Per il matematico “c’è un ritardo nei cambiamenti delle curve delle ospedalizzazioni e dei decessi rispetto ai cambiamenti dell’incidenza dei positivi”, con questo aumento dei ricoveri che potrebbe spingere prima diverse Regioni in arancione e poi tutta l’Italia in zona rossa. (Money.it)

SALUTE Dal lavoro al rientro a scuola: l'Italia affronta il Covid. Spiega Sebastiani: «I dati odierni confermano la previsione: abbiamo raggiunto il picco della percentuale dei positivi ai test molecolari. (ilmessaggero.it)