L’onnipresente Musk comincia a irritare Trump

L’onnipresente Musk comincia a irritare Trump
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Primaonline ESTERI

Secondo la giornalista del Nyt Haberman il presidente eletto starebbe manifestando una certa insofferenza Donald Trump è irritato dalla costante presenza di Elon Musk e privatamente si lamenta del fatto che è onnipresente. Lo ha riferito Maggie Haberman, giornalista del New York Times, nel corso di un podcast. Musk è una presenza fissa a Mar-a-Lago – base da cui Trump sta definendo la sua futura amministazione- riseidendo in un cottage da 2.000 dollari al giorni. (Primaonline)

Ne parlano anche altre fonti

L’impressione, al di là degli accostamenti, è che Zuckerberg – come Musk – voglia altresì buttarla in caciara sul fronte politico. Un secondo: al pari di Elon Musk, piuttosto attivo nelle vicende politiche della Germania e del Regno Unito, Zuckerberg si è scagliato contro l’Unione Europea. (Corriere del Ticino)

E dunque. (la Repubblica)

Il patron di Tesla, Space X e X ha finanziato e sostenuto in ogni modo la... O, meglio, per molti è il presidente ombra degli Stati Uniti. (Virgilio)

“Onnipresente e invasivo”: secondo il Nyt, Trump è infastidito da Musk

Poi, quando Microsoft ebbe i primi guai con l’Antitrust, Bill Gates passò dal disprezzo alla diplomazia. Re magi che portano doni per l’inaugurazione della presidenza Trump. (Corriere della Sera)

Da Zuckerberg a Bezos, da Cook a Pichai: hanno tutti bisogno di un mercato globale e di un presidente degli Stati Uniti che non vada contro i loro interessi globali (Adnkronos)

Il presidente eletto degli Stati Uniti è “stressato al cento per cento”, si è lamentato, in privato, dell’invadenza del miliardario sudafricano, intervenuto su tutte le decisioni più importanti, oltre ad aver fatto pressioni perché i suoi amici nella Silicon Valley venissero scelti dalla nuova amministrazio… (la Repubblica)