Tragedia a Sampierdarena, due sorelle si lanciano nel vuoto

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Nel quartiere di Sampierdarena, a Genova, si è consumata una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale. Due sorelle, rispettivamente di 32 e 36 anni, si sono lanciate dalla finestra del loro appartamento situato al quarto piano di un palazzo in via Cantore. La sorella più giovane, madre di quattro figli, è morta sul colpo, mentre la sorella maggiore è stata trasportata in condizioni disperate all'ospedale San Martino, dove lotta tra la vita e la morte.

L'episodio, avvenuto nella mattina di martedì 7 gennaio, ha lasciato sgomenti i residenti del quartiere. Secondo le prime ricostruzioni, la sorella minore, che stava attraversando un periodo difficile a causa della separazione dal marito, avrebbe deciso di compiere il gesto estremo, seguita immediatamente dalla sorella maggiore. In casa, al momento della tragedia, erano presenti i quattro figli della donna, che sono stati trovati dai soccorritori in stato di shock.

Le indagini, condotte dalle autorità locali, si concentrano ora sulle motivazioni che hanno portato le due donne a compiere un gesto così drammatico. Nonostante la denuncia per maltrattamenti presentata dalla sorella minore contro il marito, al momento non emergono collegamenti diretti tra la separazione e la tragedia. Gli inquirenti stanno esaminando i messaggi lasciati sui social dalle due sorelle, nel tentativo di ricostruire gli ultimi momenti prima del tragico evento.

La sorella maggiore, ricoverata in gravi condizioni, ha riportato diverse fratture, tra cui quella del bacino, e un trauma importante che potrebbe compromettere la sua capacità di deambulare.