Saman Abbas: rabbia e insulti contro il padre della ragazza

il Resto del Carlino INTERNO

Per te c’è solo l’inferno di Allah, altro che paradiso per quello che hai fatto alla tua figlia"

Perfino di alcuni suoi parenti diretti, con messaggi scritti non solo in pakistano Urdu e in arabo.

L'EDITORIALE La nostra battaglia per Saman - di M. BRAMBILLA. Quel giorno le indagini sulla sparizione della ragazza non erano ancora cominciate.

Lo indica come "figlio", in inglese, il fratello minore di Saman Abbas, a commento della foto che ritrae il ragazzino ( a fianco ). (il Resto del Carlino)

Su altri media

Il 33enne è ritenuto l’esecutore materiale del presunto delitto, che sarebbe avvenuto la sera del 30 aprile Insostenibili da ascoltare, perché lei, Saman, l’aveva detto con un presentimento al fidanzato: "Stava parlando proprio di me". (Quotidiano.net)

“Io penso – ha detto Chiesi – che un mese sia un periodo che consente di trovare” i resti con “strumenti che danno conto della discontinuità del terreno”. La notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, sempre secondo la testimonianza, lo zio avrebbe detto ai genitori: “Ora andate in casa (Il Fatto Quotidiano)

Leggi anche Saman e quel no ai matrimoni misti. La Gazzetta di Reggio pubblica nell'edizione odierna il riassunto del verbale del fratello di Saman. «Un lavoro fatto bene» avrebbe scritto in una chat lo stesso zio di Saman, Danish Hasnain. (La Gazzetta di Mantova)

Oggi i carabinieri hanno diffuso tre frame relativi al video del 29 aprile, in cui compaiono alcuni parenti della ragazza (tra cui il cugino fermato a Nimes, in Francia, qualche giorno fa) che, secondo le ipotesi investigative, potrebbero essere stati ripresi mentre si dirigevano a scavare una fossa. (LaPresse)

(HelpMeTech)

re fotogrammi sono al centro dell'indagine sul presunto omicidio di Saman Abbas, per il quale la procura di Reggio Emilia ora ipotizza che sia stato premeditato. I fotogrammi sono agli atti dell’inchiesta per omicidio condotta dalla Procura di Reggio Emilia, sul caso di Saman, 18enne scomparsa da circa un mese dalla Bassa Reggiana. (La Gazzetta di Reggio)