Medvedev attacca di nuovo l'Occidente: "Draghi non è Berlusconi e Scholz non è Merkel"

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"Draghi non è Berlusconi e Scholz non è Merkel; leader Ue pallida riserva degli Usa, limitati solo dai loro flaccidi obiettivi elettorali", scrive su Telegram.

Nuovo attacco da parte del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev, contro l'Europa.

"Il livello dei politici occidentali è caduto in basso e l'ho visto con i miei occhi negli ultimi 20 anni", dice. (YouTG.net)

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Se paragonata alle altre recenti affermazioni di Medvedev, quest’ultima considerazione sui leader europei risulta essere più morbida ma comunque pungente “Il problema della degenerazione della politica europea – ha affermato l’ex presidente russo – è soprattutto legato al fatto che è diventata una pallida riserva dei solisti americani. (InsideOver)

Charles de Gaulle poteva opporsi a qualsiasi presidente americano, ora i leader europei sono limitati solo dalle loro prospettive elettorali Zelensky si presenterebbe da Chirac con una maglietta verde”. (Tuscia Web)

Da molto tempo sono in contatto con leader stranieri e posso constatare quanto il livello dei politici occidentali si sia abbassato. Un vero politico non ha paura di prendere decisioni. (Open)

Secondo Medvedev l'assenza di interlocutori credibili «crea problemi non solo al mondo occidentale, ma anche a noi, alla Russia. Ieri su twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha annunciato l'arrivo dei lanciarazzi Usa Himars. (ilGiornale.it)

Parole che avvolgono la nuova provocazione del vicepresidente russo Dmitri Medvedev, che in un nuovo messaggio su Telegram torna a scagliarsi contro l’Ue e, soprattutto, i suoi esponenti. «Anche i leader Usa non brillano». (Secolo d'Italia)

La ‘nuova generazione’ di politici europei, secondo l’ex presidente russo, è “lontana” da quella di alcuni decenni fa Ma sarà una sconfitta dignitosa”, ha proseguito Medvedev, secondo cui un politico deve anche “prendere una decisione impopolare ed assumersene la responsabilità”. (CremonaOggi)