ArcelorMittal scopre le carte con 4700 esuberi, il 10 dicembre lavoratori in piazza

Primocanale INTERNO

La reazione dei sindacati è veemente: il piano è respinto e giudicato "irricevibile", con uno sciopero negli stabilimenti ex Ilva il prossimo 10 dicembre.

La situazione, per usare le parole di Patuanelli, appare "stretta e in salita": il piano B del commissariamento potrebbe avvicinarsi sempre più.

Dopo settimane di incertezze e semi-trattative, Arcelor Mittal ha svelato le carte al Mise: nel nuovo piano industriale 2020-2024 sarebbero previsti 4700 esuberi al 2023, di cui quasi 2891 allo stato attuale. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

Il Pd ha rinunciato ad esercitare qualsiasi azione sui tempi dell’impresa e del lavoro. Ma i licenziamenti che vengono da Taranto purtroppo rovesciano le priorità pentastellate e scodellano davanti a tutti l’agenda della verità. (Corriere della Sera)

Ma di fronte al macigno di 4.700 esuberi è evidente che la trattativa, così, rischia di restare al punto di partenza. Spiega che per trattare c’è tempo fino al 20 dicembre ma certo, con 4.700 esuberi sul tavolo, è impossibile andare avanti. (L'HuffPost)

Nel nuovo piano industriale di Arcelor Mittal sarebbero previsti 4.700 esuberi, passando dai 10.789 occupati del 2019 ai 6.098 del 2023. Lo riferiscono fonti presenti al tavolo in corso al Mise sull'ex Ilva (Il Messaggero)

I sindacati dichiarano sciopero per martedì 10 dicembre. Dopo l’ultimo piano industriale proposto da Arcelor Mittal, che prevede più di 6.000 esuberi, i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil rispondono duramente a nome dei lavoratori dell’ex Ilva, dichiarando uno sciopero per martedì 10 dicembre con manifestazione a Roma. (Telecity News 24)

"L’azienda ha fatto qualche nuovo passo indietro ricominciando a parlare di 4700 esuberi a fine piano industriale: un nuovo piano industriale che prevede comunque un forno elettrico e una produzione finale di 6 milioni di tonnellate . (Adnkronos)