Immobili nuovi, nelle grandi città mercato spaccato

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Un mercato diviso Il mercato delle città metropolitane è diviso in due tronconi. Da una parte ci sono Palermo (+39,3%), Bologna (+21%) e Napoli (+20,3%), che corrono grazie a una crescita notevole delle compravendite; dall’altra ci sono Genova (-36,4%), Torino (-18,3%), Milano (-16,7%) e Roma (-14%), alle prese con cali pesanti. In mezzo c’è Firenze, il cui segno meno (-0,8%) è più lieve. Le vendite calano, i prezzi no Nonostante il calo delle compravendite, il fatturato del mercato delle nuove residenze nelle 8 città metropolitane ha superato i 3,6 miliardi di euro, con Milano che da sola vale circa il 50% del mercato (più di 1,7 miliardi di euro). (Mutui.it)
Su altri media
5.188 euro per gli appartamenti recenti A Milano (secondo semestre 2024) per le nuove abitazioni occorrono in media: (Unione Artigiani)
Nel mercato immobiliare di Milano (secondo semestre 2024), per le nuove abitazioni occorrono in media 6.549 € al metro quadrato, 5.188 € per gli appartamenti recenti e 4.102 € per le abitazioni vecchie. (Monitorimmobiliare.it)
Non stiamo parlando della casa dei sogni ma di quella appena abbordabile. Per dire: un operaio che a fine mese riesce a mettersi in tasca 1300 euro può permettersi solo un appartamento di 19 metri quadri, un impiegato con il suo reddito di 1800 euro può fare un mutuo per 25 metri quadrati, che diventano 48 per un quadro e 105 per chi occupa una posizione da dirigente. (il Giornale)

E il fuori Milano sembra effettivamente offrire qualche opportunità in più ai salari medi, ma a costo di sacrifici economici (anche qui i prezzi crescono e l’offerta è carente) e personali dovuti alle necessità di spostarsi verso Milano (e non ovunque i mezzi pubblici sono efficienti). (Il Sole 24 ORE)
– Un operaio, con un reddito netto medio di 1.360 euro, oggi potrebbe permettersi di comprare un “alloggio“ (le virgolette sono d’obbligo) di 19 metri quadri a Milano. Un ricercatore a tempo determinato potrebbe puntare a 14 metri quadri su per giù in centro, che diventano 15 in “semi-centro“ e 37 nel resto della città. (IL GIORNO)
Sono cresciute le vendite di casa nel 2024. I dati consuntivi resi noti dall’Agenzia delle Entrate evidenziano che grazie alla crescita delle transazioni sono passati complessivamente di mano 719.578 immobili residenziali, pari a un aumento dell’1,3% rispetto al 2023. (Corriere della Sera)