Banca Mediolanum, Ennio Doris passa la mano, sarà presidente onorario

la Repubblica ECONOMIA

E' stato lo stesso fondatore di Banca Mediolanum a spiegare la logica della sua scelta: "Superando la soglia degli 80 anni penso sia venuto il momento di ridurre almeno in parte il mio impegno quotidiano nella banca".

Il fondatore di Banca Mediolanum, Ennio Doris, ha così commentato a Radiocor la sua decisione di rassegnare le dimissioni dal gruppo da incarichi operativi

"Si rende noto che il cda di Banca Mediolanum ha preso atto delle dimissioni dalla carica di presidente e amministratore rassegnate dal fondatore Ennio Doris". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel 1981 ha fondato Programma Italia, da cui nel 1997 nascerà Banca Mediolanum Quarant’anni dopo il famoso incontro di Portofino con Silvio Berlusconi, da cui nacque il 2 febbraio 1982 Programma Italia e, nel 1997, Banca Mediolanum, Ennio Doris lascia il gruppo che ha fondato. (Corriere della Sera)

C'è voluto Renzi, nel 2017, per dare vita ai Pir". Un'azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. (Finanza.com)

Un'azienda delle dimensioni di Banca Mediolanum richiede molte attenzioni. Da presidente onorario potrò essere ancora utile, facendo le cose che mi piacciono di più e dedicandomi anche alla famiglia (Finanzaonline.com)

C'è voluto Renzi, nel 2017, per dare vita ai Pir". Per 50 anni l'investimento azionario è stato penalizzato. (Finanzaonline.com)

Doris detiene 46.693.070 diritti di voto (pari al 6,29%), di cui 23.563.070 che riguardano azioni della banca in piena proprietà e 23.130.000 come usufruttuario. Il Cda ha preso atto delle dimissioni dalla carica di presidente e amministratore rassegnate, sottolineando come la sua sostituzione sarà oggetto di future deliberazioni. (We Wealth)

Ennio Doris, dunque, ha deciso di fare un passo indietro nella Banca che lui stesso ha fondato. ROMA – Ennio Doris ha rassegnato le dimissioni da presidente di Banca Mediolanum. (News Mondo)