Covid, Usa: c’è l’ok alla terza dose di vaccino anche per Moderna e J&J

La Stampa ECONOMIA

Per il vaccino a iniezione singola di J&J, la Fda ha affermato che tutti dovrebbero ricevere una seconda dose almeno due mesi dopo la vaccinazione iniziale.

In sostanza, arriva il via libera al richiamo con uno qualsiasi dei tre vaccini, a prescindere da quale sia stato assunto per la prima e seconda dose (nel caso di J&J monodose).

La decisione riguarda decine di milioni di americani a cui sono state già inoculate due dosi di Moderna e altre 15 milioni di persone che hanno ricevuto il vaccino monodose della Johnson&Johnson

Il booster di Moderna sarà la metà della dose utilizzata per le prime due somministrazioni. (La Stampa)

Su altre fonti

Terza dose di vaccino anti covid, la Food and Drug Administration statunitense ha dato il suo ok al mix di vaccini autorizzati (Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson) per la dose ‘booster’. La Fda poi ha dato il via libera ai richiami del vaccino di Moderna per le persone completamente vaccinate almeno sei mesi fa che hanno almeno 65 anni o che hanno almeno 18 anni e che sono ad alto rischio di Covid-19 grave o hanno frequenti esposizioni professionali al Covid-19. (Imola Oggi)

Dose 'booster' di vaccino anti-Covid con Johnson&Johnson e Moderna, la Food and Drugs Administration statunitense (Fda) ha dato il via libera. (La Repubblica)

Un coinvolgimento che punta ad assicurare "la massima capillarità" in una fase in cui si procederà anche alla vaccinazione antinfluenzale Ma di terza dose si parla anche in Italia, dove ci sono molte "scorte nei magazzini dei vari territori". (Tiscali Notizie)

Dose 'booster' di vaccino anti-Covid con Johnson&Johnson e Moderna, la Food and Drugs Administration statunitense (Fda) ha dato il via libera. La Fda ha dato inoltre il suo ok al 'mix' di vaccini autorizzati (Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson) per la terza dose. (Adnkronos)

La Food and drug administration statunitense ha dato il via libera al booster vaccinale di Johnson&Johnson e di Moderna, ovvero alla dose addizionale di farmaco anti-Covid da somministrare dopo il completamento del ciclo vaccinale. (Open)

Lo ha annunciato Marco Cavaleri dell’Ema, durante il briefing dell’Agenzia europea del farmaco (LaPresse) – È attesa per il 25 ottobre una conclusione dell’Ema sulla dose booster del vaccino di Moderna contro il Covid-19, Spikevax, su persone over 12, sei mesi dopo la somministrazione della seconda dose. (LaPresse)