Se il coronavirus arriva alla Scala: «Il teatro vuoto? Faceva impressione»
All’ingresso prova della temperatura, mascherina Ffp2 sempre indossata salvo i fiati e noi coristi solo nel momento del canto».
Un paradosso, certo, dal quale Colombo cerca di trarne qualcosa di positivo, tra tante difficoltà: «l’aspetto più sconcertante è l’assenza di pubblico in teatro entravano meno di un terzo degli spettatori abituali e questo si percepisce profondamente dal palcoscenico».
Per quel che riguarda la vita lavorativa quotidiana, ricominciata il 31 agosto, Colombo si è allineato al rigido protocollo della Scala: «prima della ripresa siamo stati tutti sottoposti a esami che sono stati ripetuti ogni quindici giorni. (Ticinonline)
Su altri giornali
Anche per questo, e in attesa del risultato dei tamponi fatti all'orchestra, per due giorni è stata sospesa l'attività delle masse artistiche e dei tecnici di palcoscenico. È stata spostata a domani la riunione del sovrintendente Dominiqye Meyer con i sindacati ai quali spiegherà quali sono le intenzioni per il futuro. (IL GIORNO)
Ieri erano state scoperte le positività di diciotto membri del coro e tre professori d'orchestra che suonano strumenti a fiato. (Sky Tg24 )
Mentre proseguono i lavori, nonostante la chiusura, per la Prima del 7 dicembre, 21 artisti sono risultati positivi al Covid-19. Ora siamo in attesa dei prossimi decreti per capire quante risorse saranno messe a disposizione per i lavoratori”. (Il Fatto Quotidiano)
Questa mattina i sindacati hanno incontrato la direzione del teatro e il sovrintendente Dominique Meyer. Oltre alle nove coriste risultate positive, oggi sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati sui coristi e nove di loro sono risultati positivi. (La Repubblica)
In tutto, dunque, su 240 dipendenti ci sarebbero circa un 10% di positivi, tutti asintomatici, tranne che in due casi. Sei nuovi casi tra gli strumentisti si sono infatti aggiunti mercoledì ai 3 della sezione fiati della scorsa settimana, sul totale di 135 elementi. (Corriere della Sera)
