Il M5S vuole le dimissioni di Profumo. Analisti: Leonardo vale il doppio della quotazione attuale

Milano Finanza ECONOMIA

Ricavi che dovrebbero confermarsi resilienti a 8,9 miliardi, in calo solo del 2% anno su anno, nonostante i problemi logistici causati dalla pandemia.

Per gli analisti, che non si attendono discontinuità nella gestione della società, Leonardo vale più della quotazione attuale.

Anche Equita ha ribadito stamani il rating buy e il prezzo obiettivo a 9,2 euro su Leonardo.

Ciò dovrebbe tradursi in un portafoglio ordini pari a 35,4 miliardi (-1% anno su anno), rappresentando 2,6 anni di ricavi. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Profumo e Viola sono stati anche condannati a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e a 2 anni di interdizione di contrattazione con la pubblica amministrazione e dalla rappresentanza delle società. (LA NAZIONE)

Il Tribunale di Milano ha condannato invece a 3 anni e 6 mesi l’ex presidente del collegio sindacale, Paolo Salvadori. Siamo sicuri che i nostri assistiti abbiano operato correttamente", ha commentato l'avvocato Adriano Raffaelli, difensore insieme a Francesco Mucciarelli, di Profumo e Viola. (Sputnik Italia)

Azienda: “Piena fiducia in lui”, M5s attacca: “Lasci carica” di Enrico Miele. (IMAGOECONOMICA). Profumo è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione in qualità di ex presidente Mps per il reato di aggiotaggio e false comunicazioni sociali. (Il Sole 24 ORE)

Il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti per Leonardo è di 8,64 euro, ossia l’84% sopra i livelli attuali. Nonostante il 2020 molto difficile in Borsa (-55% il saldo di Leonardo), tra gli analisti figura una netta prevalenza dei consigli d’acquisto sul titolo. (Finanzaonline.com)

Le azioni Leonardo hanno perso fino al 3% all’apertura di Piazza Affari. Le azioni Leonardo, comunque, restano sotto i riflettori a Milano, alla luce anche delle prime reazioni politiche piuttosto avverse a Profumo. (Money.it)

Mps ha invece ricevuto una sanzione pecuniaria da 800mila euro e dovrà rispondere in solido dei danni alle parti civili. Per Profumo (attualmente presidente di Banca Leonardo), Viola e Paolo Salvadori (ex presidente del collegio sindacale di Mps) la Procura aveva chiesto al gip l’archiviazione, respinta, ribadendo la proposta di assoluzione nel dibattimento dello scorso giugno. (Il Riformista)