UN SECOLO DI MAGA: EUROPA A RANGHI SCIOLTI

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Chi sono i Maga boys (o “maghist”, contrazione di Maga purist) stile Steve Bannon? In sintesi, sono coloro che credono nel miracolo del melting pot sotto l’egida secolare della bandiera stars & stripes, in ragione della quale si richiama all’inedita alleanza tra la vecchia working class bianca dei forgotten people, e quella multirazziale dei nuovi lavoratori immigrati regolari. Entrambi storicamente accomunati dall’odio nei confronti delle élite globaliste e dei migranti illegali, che assediano le frontiere con il Messico (L'Opinione)
Ne parlano anche altre testate
Sebbene tutto possa essere smentito, ribaltato o trasfigurato in pochi giorni, si possono isolare dei segnali per farsi un’idea di quanto stia accadendo in Europa nel tempo della più spregiudicata improvvisazione. (il manifesto)
Onestamente non appare affatto in sostanza registrabile un tale sentito "risveglio" giacché sin dall'inizio del drammatico conflitto bellico in questione si è costantemente verificato da parte dell'Europa un suo "apparente" solidale sostegno al popolo ucraino, "apparente", giacché, in realtà decisamente inappropriato, poiché sostanzialmente nocivo, di fatto fomentante, attraverso soprattutto continui rifornimenti di armamenti, la distorsione comportamentale aggressiva del Putin dittatore. (L'HuffPost)
Lo dice Philipp Ivanov, ex diplomatico e funzionario del dipartimento degli Affari esteri del governo australiano, fondatore del Geopolitical Risks and Strategy Practice e direttore della Foundation for Australian Studies in China. (Il Fatto Quotidiano)

Con noi cominci ad avere le carte», gli ha detto nel famoso scontro dello Studio Ovale. L’America, ovviamente, dal punto di vista di Trump ha sempre le carte. (Corriere della Sera)
Rimpiangono, costoro, lo stile più sobrio di alcuni precedenti presidenti Usa. Si tratta in ogni caso di intellettuali e giornalisti molto critici nei confronti degli Stati Uniti e piuttosto teneri, invece, con potenze totalitarie come Russia e Cina. (Nicola Porro)
Minuti per la lettura Alcuni anni fa un articolo di Time – “Wanted people Renaissance” (‘Cerchiamo gente del Rinascimento’) – descriveva un’America che guardava alla storia e alla cultura dell’Europa: l’avvento dirompente della tecnologia negli stili di vita e nel modo di pensare suggeriva una riscoperta delle radici profonde della civiltà ereditata dal vecchio continente che Umanesimo e Rinascimento avevano ben rappresentato esprimendo valori universali. (Quotidiano del Sud)