Norvegia, l’opposizione di centro-sinistra verso la vittoria alle elezioni

Il Sole 24 ORE ESTERI

1' di lettura. I partiti dell’opposizione di centrosinistra si avviano alla vittoria alle elezioni parlamentari del 12-13 settembre in Norvegia, dominate dallo scontro su climate change e le prospettive sull’economia petrolifera del Paese scandinavo.

È quanto emerge dalle proiezioni di voto a cura delle emittenti Nrk e Tv2 e del quotidiano VG.

Il nuovo governo sarebbe capitanato dal leader laburista Jonas Gahr Stoere, in minoranza o con il sostegno di altri partiti di centro-sinistra, ponendo fine agli otto anni al potere della premier Erna Solberg. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

A differenza dei laburisti però, i due partiti condividono un certo euroscetticismo e hanno promesso di rinegoziare l’adesione della Norvegia allo Spazio Economico Europeo. A Gahr Støre il compito di fare sintesi, ma per la prima volta dal 1959 il centro-sinistra sarà nello stesso momento alla guida di tutti e cinque i Paesi nordici (EuNews)

Sono comunque molti i partiti minori dei vari schieramenti che, davanti all’emergenza climatica, voglio dire addio all’industria del petrolio, mentre i partiti tradizionali non hanno una posizione così netta in materia I norvegesi sono chiamati oggi, lunedì, alle urne per le elezioni parlamentari. (RSI.ch Informazione)

Al grido di “Jonas, Jonas”, Stoer è stato celebrato come il vincitore delle elezioni parlamentari in Norvegia. Il primo ministro Solberg annuncia le sue dimissioni dopo la sconfitta. (Calcio .video)

Con la vittoria dei laburisti in Norvegia si consolida la predominanza della sinistra nei paesi del Nord Europa, con Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia che presentano in carica contemporaneamente tutti governi di centrosinistra, una cosa che non accadeva dalla fine degli anni Cinquanta Basta guardare pochi dati per comprendere l’importanza della questione energetica nel Paese scandinavo, che fa ampio uno delle energie alternative. (Kongnews)

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Corriere del Ticino)

Milionario di 61 anni che ha fatto una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sta sostenendo – come i suoi avversari conservatori – un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera (Bluewin)