Guerriglia a Roma, Fiore e Castellino restano in carcere

RomaToday INTERNO

Roberto Fiore e Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, restano in carcere con le altre 4 persone arrestate dopo la guerriglia a Roma, durante la manifestazione dei No Green Pass di sabato scorso, e che ha visto anche l'assalto alla sede della Cgil.

Abbiamo prodotto un video documentale per dimostrare che si è comportato bene davanti alla sede del sindacato dei lavoratori"

"Per i miei assistiti ho chiesto la scarcerazione", ha detto l'avvocato Carlo Taormina al termine dell'atto istruttorio. (RomaToday)

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Resterà ancora in carcere l'imprenditore modenese Biagio Passaro, insieme con le altre 5 persone arrestate dopo l'assalto alla sede della Cgil di sabato scorso a Roma. Il gip Annalisa Marzano ha infatti emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il rappresentante di "IoApro" e per Giuliano Castellino, Roberto Fiore, Luigi Aronica, ex Nar, Pamela Testa e Salvatore Lubrano. (ModenaToday)

All’inizio della manifestazione c’erano solo c’erano solo venti militari dei reparti mobili dell’arma dei carabinieri. Una cavalcata che la giudice Marzano definisce ‘infida’ perché i neofascisti prima facevano credere «di essere disponibili a concordare gli spostamenti per poi intraprendere la marcia comunque» (Domani)

“Le organizzazioni fasciste vanno messe fuori leggere” ha detto il presidente dell’associazione di partigiani. “Nel disagio i fascisti trovano l’acqua in cui nuotare, quella di sabato scorso è una grande ferita, ora dobbiamo cancellare la cicatrice” ha aggiunto Pagliarulo (LaPresse)

Il ministro della Salute: "Il messaggio è essere presenti". (LaPresse) – “Il messaggio è essere presenti, questa è una bellissima piazza, un messaggio forte di risposta a quanto accaduto”. (LaPresse)

Roberto Fiore, con una condanna definitiva per banda armata e leader di Forza Nuova, è un uomo di mondo. «A Bruxelles abbiamo collaborato molto bene, era un parlamentare molto affidabile sui dossier pro vita, partecipava agli incontri dei movimenti cattolici pro vita e si spendeva per limitare i finanziamenti pubblici alle interruzioni di gravidanza». (Domani)

Tra i protagonisti di questo episodio, come riportato dall’ordinanza, ci sarebbe anche Giuliano Castellino Quest’ultimo sarebbe rimasto ad osservare, a distanza di pochi metri, la carica e l’intrusione dei manifestanti all’interno della sede nazionale della CGIL. (Open)