Zona arancione Veneto: regole. Cosa si può fare

il Resto del Carlino INTERNO

Stesse regole anche per i ristoranti, che potranno lavorare esclusivamente attraverso l’asporto e la consegna a domicilio.

Rovigo, 6 aprile 2021 - Torna in tutto il Veneto la zona arancione e finalmente negozi, parrucchieri ed estetisti potranno tornare ad aprire i battenti.

Dalle 18 alle 22, invece, la vendita sarà vietata a chi svolge l’attività di bar senza servizio di cucina.

Regole zona rossa e arancione. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dalla giornata di martedì 6 aprile il Veneto è ufficialmente diventato zona arancione, dopo un lungo periodo trascorso in area rossa. Prima di ricapitolare le varie disposizioni, vale forse la pena chiedersi fino a quando durerà la zona arancione in Veneto. (VeronaSera)

La conferenza del Presidente Luca Zaia. Per chiarire ogni dubbio sul passaggio dalla zona rossa alla zona arancione, domani il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia sarà a Marghera dove, alle 12.30, terrà un nuovo punto stampa Sempre domani, alle 12.30, Luca Zaia in conferenza stampa. (Daily Verona Network)

Per la prima settimana, in Veneto, la presenza sarà comunque al 50%, come confermato dal presidente di Regione Luca Zaia. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. (VeneziaToday)

Seconde case - Sarà sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive Spostamenti - Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni, a meno che non si abbia una seconda casa. (Corriere della Sera)

Parrucchieri, barbieri e centri estetici. In zona arancione restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici mentre devono chiudere i battenti in fascia rossa. Torna la zona arancione dopo il lockdown di Pasqua: significa che si può circolare liberamente all’interno del proprio Comune, senza motivo e senza autocertificazione. (Money.it)

Dalle 5 alle 18 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, mentre la fascia 18-22 è consentita solo ai locali conc cucina. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento (TrevisoToday)